Canali Minisiti ECM

Gb, la pillola dell'amore provoca 19 morti nel 2017

Farmaci Redazione DottNet | 02/09/2018 16:16

Il farmaco è stato reso legale senza prescrizione medica a marzo 2018

Diciannove persone sono morte in Gran Bretagna, nel solo 2017, a causa di un abuso della "Pillola dell'amore". Mentre dall'inizio del 2018, il bilancio è di 7 decessi. E' quanto riporta l'agenzia nazionale britannica di regolamentazione dei prodotti Medicines & Healthcare (MHRA). per la maggior parte si trattava di uomini tra i 50 e i 60 anni e sono deceduti per problemi cardiaci. La notizia, che domina sui principali giornali d'Oltremanica, potrebbe esser collegata, secondo gli esperti, a un maggior consumo non a scopi medici della famosa pillola blu.  Il sildenafil è un'opzione terapeutica importante per gli uomini con disfunzione erettile, condizione medica che colpisce fino al 21% degli uomini. Dal 1998 al 2016, oltre 64 milioni di uomini in tutto il mondo sono stati trattati, ma è sconsigliata a chi ha avuto ictus, infarto, o ha la pressione bassa.

pubblicità

Dal 1998, anno della sua introduzione, si legge nel report online, in GB sono state 166 le morti collegate a sildenafil (in media 8 l'anno), e 824 sono stati i casi di gravi effetti collaterali registrati. Il più alto tasso di mortalità è stato nel 1999, quando morirono 44 persone. Lo scorso anno con 19 morti, c'è stato il terzo più alto numero di decessi. La Gran Bretagna, a marzo 2018, è stato il primo Paese a permetterne l'acquisto senza ricetta in farmacia da parte di chiunque abbia compiuto 18 anni e che fosse ritenuto appropriato assumerlo. Decisione che ha fatto balzare le vendite con un aumento del 60% ma che è successiva al boom di decessi registrato nell'anno precedente.  Il farmaco, sottolinea la Pfizer, azienda che produce il Viagra, la versione più venduta, ha un profilo ben consolidato di efficacia e tollerabilità: "Il profilo di sicurezza - ha detto al Sun un portavoce - si basa su oltre 9.570 pazienti in 74 studi clinici in doppio cieco controllati verso placebo e su una sorveglianza post-marketing raccolta in 10 anni". 

Commenti

Rispondi

I Correlati

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Il chatbot generativo potrebbe migliorare i servizi di assistenza sanitaria geriatrica contribuendo al processo decisionale associato alla politerapia

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Ti potrebbero interessare

Il chatbot generativo potrebbe migliorare i servizi di assistenza sanitaria geriatrica contribuendo al processo decisionale associato alla politerapia

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Ultime News

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San