Canali Minisiti ECM

Cambiare gli stili di vita fa ridurre i farmaci per l'ipertensione

Cardiologia Redazione DottNet | 10/09/2018 19:04

Bene l'attività fisica 3 volte a settimane unita a più frutta e verdura

Modificando gli stili di vita, già nell'arco di 4 mesi, riduce la necessità di farmaci contro la pressione alta. E' quanto indica uno studio presentato alla Joint Hypertension 2018, il congresso scientifico dell'American Heart Association. I ricercatori hanno studiato 129 uomini e donne sovrappeso o obesi di età compresa tra 40 e 80 anni che avevano la pressione alta ma che ancora non avevano iniziato ad assumere farmaci. Hanno diviso i pazienti in 3 gruppi assegnandoli a tre diversi interventi della durata di 16 settimane: alcuni hanno cambiato le loro diete, aumentando il consumo di frutta e verdura, inoltre hanno fatto esercizio fisico tre volte a settimana e hanno avuto una consulenza comportamentale.

I partecipanti al secondo gruppo hanno modificato solo l'alimentazione. Il terzo gruppo non ha cambiato abitudini né la dieta. I partecipanti al primo gruppo hanno ridotto maggiormente la pressione del sangue e alla fine dello studio, sulla base dei criteri previsti dalle linee guida, solo il di loro 15% aveva ancora bisogno di farmaci antipertensivi. Questo è accaduto solo al 23% dei partecipanti al gruppo di chi aveva cambiato solo la dieta. Il terzo gruppo invece non ha avuto miglioramenti particolarmente importanti.

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

Lo rivela lo studio, pubblicato su Cardiovascular Research, condotto dai ricercatori dell'Irccs San Raffaele di Roma con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Ti potrebbero interessare

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano

La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz

Lo studio MINICAR “Management del paziente Ipercolesterolemico a rischio basso-moderato: quando il Nutraceutico corre In soccorso dello specialista CARdiologo” conferma l’efficacia di Liponamed per ottenere una significativa riduzione fino al 18% dei

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto