Canali Minisiti ECM

Taverna, non si fermi la ricerca sui farmaci orfani

Farmaci Redazione DottNet | 21/11/2018 12:29

"Nel 2013 con la 147 siamo intervenuti proprio imponendo alle case farmaceutiche di rinunciare al payback qualora investissero in farmaci orfani"

La ricerca sui farmaci orfani, dedicati alle malattie rare, non si fermi davanti alla platea limitata di persone che dovranno usufruirne. Questo l'auspicio espresso dalla senatrice Paola Taverna, vice presidente del Senato, in occasione della presentazione del secondo rapporto sui farmaci orfani (Ossfor) a Palazzo Madama.

"Nel 2013 - ha spiegato - con la 147 siamo intervenuti proprio imponendo alle case farmaceutiche di rinunciare al payback qualora investissero in farmaci orfani. Quello è un punto di inizio e speriamo di riuscire a dare ulteriore spinta sotto il profilo anche remunerativo per consentire ai farmaci orfani di essere accessibili a tutti e che la ricerca non si fermi davanti alla platea limitata di persone che poi dovranno fruire del farmaco".

"Già i malati - ha proseguito - sono persone che subiscono dei tagli importanti alla sanità per cui vivono una condizione difficoltosa con delle problematiche importanti, immaginiamo persone che hanno delle patologie così rare che le trascinano in un vortice di non soluzione: è una cosa che non accetto. La scienza ci consente oggi di trovare delle soluzioni, forse non sono così remunerative per le case farmaceutiche ma credo che sia un'azione da percorrere a prescindere da quella che può essere o meno la convenienza".

Taverna si è anche soffermata sulla legge di Stabilità e l'impegno sulle malattie rare: "Siamo in attesa di comprendere l'evoluzione di una serie di emendamenti che sono stati presentati, il loro recepimento e la loro ammissibilità - ha evidenziato - l'impegno c'è, nella direzione sia delle malattie rare che dei farmaci orfani, continuiamo a cercare delle soluzioni che possano consentire alla ricerca di dare ulteriori soluzioni per le malattie e al Governo di apportare un contributo affinché i farmaci orfani siano veramente destinati a tutti senza problematiche, nè per i pazienti nè per le case farmaceutiche".

Commenti

I Correlati

La BPDCN è una neoplasia ematologica orfana aggressiva con esiti clinici storicamente scarsi

Macchia: “Italia è all’avanguardia per accesso a opportunità terapeutiche, ma l'equità è ancora obiettivo mancato”

OSSFOR, promotore dell’incontro, aveva già realizzato nel 5° Rapporto annuale un’analisi della Missione Salute mettendo in evidenza le criticità ma anche, e soprattutto, le opportunità che il PNRR potrebbe rappresentare in Italia per milioni di malat

Il Fondo ha visto negli anni diminuire le risorse e non riesce più a soddisfare le richieste

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

"Nursing up: "No a misure tampone". Il ministro: "Sulle liste di attesa le regioni utilizzino i fondi già stanziati"

La disparità salariale, associata al peggioramento delle condizioni di lavoro, contribuisce a una crescente insoddisfazione tra i camici bianchi del nostro Paese

L'abuso della posizione dominante di Teva rilevato dall'antitrust Ue si è verificato nei mercati del glatiramer acetato (il principio attivo contenuto nel Copaxone) in Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna

La scoperta Ieo-Pascale "apre una nuova strada sul fronte vaccini terapeutici"