Vengono anche utilizzati nomi di medici probabilmente inesistenti o inconsapevoli
"Su Facebook compaiono in questi giorni dei post che fanno riferimento a farmacie fittizie, con denominazioni dalle quali non è rintracciabile la loro effettiva esistenza e ubicazione". Questi post "sollecitano la vendita di un integratore alimentare destinato alla sfera sessuale maschile, attribuendogli risultati palesemente enfatizzati". A denunciarlo è l' Associazione scientifica farmacisti italiani (Asfi), che ha segnalato la vicenda alla Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani e al Nucleo Carabinieri per la tutela della salute di Roma. "L' utilizzo della denominazione 'farmacia', infatti - ricorda il presidente Maurizio Cini - è riservato alle farmacie aperte al pubblico od ospedaliere ai sensi dell' art. 5 del decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, come pure l' utilizzo del simbolo della croce di colore verde. In queste inserzioni è riportato anche il logo riservato alle farmacie che vendono medicinali online, annunciandone falsamente una prossima attivazione, dato che il prodotto proposto non è un medicinale e quindi non necessiterebbe dell' autorizzazione al commercio elettronico".
"Vengono altresì utilizzate immagini fuorvianti di interni di vere farmacie, di cartellini riportanti turni di servizio obsoleti e anche una fotografia di una ragazza uccisa e sezionata a Macerata circa un anno fa. Si tratta chiaramente - afferma l' Asfi - di un maldestro tentativo di fare leva sull' opinione di quanti navigano su Facebook, tramite simboli in grado di ingannare il potenziale consumatore circa la reale esistenza della farmacia. La medesima proposta di vendita viene anche avanzata utilizzando nomi di medici probabilmente anch' essi inesistenti o inconsapevoli". "Finora le false farmacie si presentano con le seguenti denominazioni: Farmacia Comunale Centrale, Farmacia Provinciale di Turno, Farmacia Beretto, Farmacie Associate. Alcune di queste denominazione possono inoltre essere facilmente scambiate per vere farmacie aventi denominazioni molto simili", conclude Cini.
"Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia". Rosati (Gsk): "Nuovo Jak inibitore già usato in 230 italiani"
Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l
Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
Studio sui topi, migliore risposta immunitaria
Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
Agisce anche sul trabecolato
Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose
L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale
Gesualdo, basata sui bisogni delle varie branche specialistiche e dei pensionamenti
Fipe-Confcommercio e Associazione Aic firmano intesa
Commenti