Via libera alle convenzioni anche ai senza titolo e Pronto Soccorso ai non specialisti
Il Dl Semplificazioni all' esame del Senato prevede una tripletta di soluzioni per tamponare il rischio desertificazione in medicina generale e nei servizi di emergenza-urgenza del Servizio sanitario nazionale. Di fatto, aprendo al convenzionamento di chi non ha ancora conseguito il titolo, ammettendo i 'precari' e, per l' ennesima volta, consentendo di lavorare in Pronto soccorso anche a non specialisti nella disciplina. Il nuovo testo dell' articolo 9, emendato dalle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici, disciplina innanzitutto l' assegnazione degli incarichi convenzionali anche agli iscritti al corso in medicina generale non ancora diplomati, con eventuale revoca in caso di mancato conseguimento del diploma e in via subordinata rispetto ai colleghi gia' diplomati e agli altri che abbiano diritto all' inserimento in graduatoria regionale.
Il rapporto Oms rileva che già oggi oltre l'85% dei medici di famiglia è dotato di sistemi potenzialmente in grado di condividere in maniera sicura le informazioni cliniche con gli altri professionisti
Agenas, +6% sul 2022. Il 68% Codici bianchi e verdi
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
“Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano, in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa"
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Aumenteranno le ore, dalle attuali 3 alle future 6. Gli studi dovranno essere più facilmente fruibili, non trovarsi a un terzo piano senza ascensore ma fronte strada per essere raggiungibili da tutti
Scotti: "La nuova medicina di famiglia sarà sicuramente tecnologica ma la relazione con il paziente resterà il fulcro"
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