Canali Minisiti ECM

Ema ad aziende, ci sarà un periodo di transizione per produzione 'sartani'

Aziende Redazione DottNet | 08/02/2019 13:26

Prima di usarli in Ue dovranno dimostrare l'assenza d'impurità

Un periodo di transizione per rivedere i processi produttivi e apportare le modifiche necessarie: è quanto l'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha deciso di concedere alle aziende produttrici di sartani, farmaci per l'ipertensione, dopo che nei mesi scorsi era stato disposto il ritiro di diversi lotti per la presenza di impurità probabilmente cancerogene. Dopo questo periodo di transizione, precisa l'Ema in una nota, le aziende dovranno dimostrare che i loro sartani non presentano livelli quantificabili di queste impurità prima di poter essere utilizzati nell'Unione europea. Queste raccomandazioni seguono la revisione dell'Agenzia sulla N-nitrosodimetilammina (NDMA) e N nitrosodietilammina (NDEA), le impurità rilevate in alcuni sartani.

pubblicità

Per la stragrande maggioranza dei sartan comunque, continua l'Ema, "le impurità non sono state trovate o erano presenti a livelli molto bassi". In base alla sua revisione, ha stimato infatti che se 100.000 pazienti hanno assunto valsartan prodotto da Zhejiang Huahai (dove sono stati trovati i più alti livelli di impurezze) ogni giorno per 6 anni alla massima dose, potrebbero esserci 22 casi extra di cancro a causa dell'NDMA nel corso della vita di questi pazienti. L'NDEA in questi medicinali potrebbe portare invece a 8 casi extra in 100.000 pazienti che assumono il medicinale alla dose più alta ogni giorno per 4 anni. Le stime sono state estrapolate da studi fatti sugli animali e sono molto basse rispetto al rischio di sviluppare cancro nell'arco della vita nell'Unione europea.

Commenti

I Correlati

Candido, Amd: "Insulina settimanale prima rivoluzione per le persone con diabete, subito la disponibilità". Benini (Fand): "una notizia epocale per il concreto miglioramento della vita dei pazienti". Avogaro (Sid): "migliora il controllo glicemico"

Zambon propone una visita guidata del campus scientifico OpenZone di Bresso (MI) e dell’Health & Quality Factory di Vicenza. Dompé Farmaceutici Spa apre le porte dell'azienda agli studenti universitari, delle scuole primarie e secondarie de L’Aquila

Nervo: Reinserire il farmaco in fascia A o almeno di valutare la possibilità di mantenerlo rimborsabile per i soggetti con diabete in età scolastica

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Ti potrebbero interessare

Zambon propone una visita guidata del campus scientifico OpenZone di Bresso (MI) e dell’Health & Quality Factory di Vicenza. Dompé Farmaceutici Spa apre le porte dell'azienda agli studenti universitari, delle scuole primarie e secondarie de L’Aquila

L’obiettivo comune della collaborazione è contribuire al progresso scientifico e migliorare il percorso di cura dei pazienti attraverso una cooperazione in termini di ricerca, sviluppo e innovazione

L'azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale

Il farmaco è indicato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare e altre condizioni respiratorie

Ultime News

Candido, Amd: "Insulina settimanale prima rivoluzione per le persone con diabete, subito la disponibilità". Benini (Fand): "una notizia epocale per il concreto miglioramento della vita dei pazienti". Avogaro (Sid): "migliora il controllo glicemico"

Zambon propone una visita guidata del campus scientifico OpenZone di Bresso (MI) e dell’Health & Quality Factory di Vicenza. Dompé Farmaceutici Spa apre le porte dell'azienda agli studenti universitari, delle scuole primarie e secondarie de L’Aquila

Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione

Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"