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Locatelli direttore del Consiglio superiore di Sanità: è il mago delle staminali

Sanità pubblica Redazione DottNet | 22/02/2019 19:11

Ha salvato il piccolo Alex col trapianto di midollo da padre a figlio. Grillo agli esperti: presto l'esame della terapia tumorale Car-T

Franco Locatelli è il nuovo direttore del Consiglio Superiore di Sanità. Direttore del dipartimento di Oncoematologia e terapia cellulare e genica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma era a capo dello staff che nel dicembre scorso ha operato il piccolo Alex con un trapianto di cellule staminali emopoietiche prelevate dal padre del bambino. Locatelli, considerato un vero e proprio mago delle staminali, è proprio il medico che è riuscito a mettere a punto la tecnica che permette di rendere il midollo dei genitori compatibile con quello dei figli. Un metodo che ha consentito di salvare il piccolo Alex.

Locatelli, nato a Bergano nel 1960, lavora nell'ospedale romano dal 2010, è stato nominato durante la seduta di insediamento dell'organismo consultivo del Ministero della Salute. Votati anche i due vicepresidenti, Paolo Vineis, professore ordinario di epidemiologia all'Imperial College di Londra, e Paola Di Giulio, professore associato in Scienze infermieristiche a Torino. "Sono molto contenta di queste nomine. Tra i primi dossier che verranno presi in considerazione dal nuovo Consiglio superiore di Sanità ci sarà sicuramente la Car-T in oncologia. Spero di portare la Car-T in Italia e stiamo valutando le condizioni e i costi delle aziende che le vendono", ha detto il ministro della Salute Giulia Grillo presentando Vineis e Di Giulio ai giornalisti al Ministero della Salute.

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E ha aggiunto: "Spero di poterli spremere come un limone: c'è tanto lavoro da fare". "Non vediamo l'ora di cominciare a lavorare", ha dichiarato Paola Di Giulio sottolineando: "votare un'infermiera al Css è importante e non era scontato". Dal canto suo Vineis ha ricordato di essere un epidemiologo ambientale e ha spiegato: "Porterò avanti il mio impegno sulla prevenzione e sulla salute ambientale". Le nomine di oggi arrivano dopo che lo stesso ministro aveva deciso la revoca dei membri non di diritto dell'organo tecnico-consultivo del ministero. Con il rinnovo dell'organismo erano anche arrivate le polemiche, in particolare per la scelta di Camillo Ricordi che nel 2013 aprì al metodo Stamina di Davide Vannoni. Oltre che per per la presenza di sole tre donne su 30 membri. Apprezzamenti per la scelta di Locatelli come presidente del Css sono arrivati da più parti.

"L'Istituto superiore di Sanità esprime apprezzamento per la scelta - si legge in una nota - perchè l'alta competenza scientifica unita a quella dei membri del Consiglio sono garanzia per la salute pubblica del nostro Paese". Il presidente del Bambino Gesù scrive: "Siamo onorati di poter offrire il contributo del nostro Ospedale ad un'istituzione così importante come il Consiglio Superiore di Sanità. La nomina di Locatelli e quella di Bruno Dallapiccola come presidente di sezione, rappresentano per noi il riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni nel campo della ricerca e della medicina pediatrica". Auguri a Locatelli anche dall'ex ministro della Salute e leader di Civica Popolare Beatrice Lorenzin.

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