Si basa su un farmaco antimicotico già in commercio
Trovata una nuova possibile promettente terapia contro la fibrosi cistica: si basa su un farmaco antimicotico (l'amfotericina) comunemente usato, che sulle cellule umane e gli animali ha mostrato di poter aiutare i combattere meglio le infezioni batteriche croniche ai polmoni, tipiche di questa patologia. Se i risultati, pubblicati sulla rivista Nature dal National Institutes of Health, fossero confermati nell'uomo, si aprirebbe una nuova strada per una malattia per cui non ora ci sono cure e poche terapie.
La fibrosi cistica è causata da un difetto nel gene CFTR, che produce la proteina che controlla il movimento interno ed esterno dalla cellula di sale, bicarbonato e acqua, tutti elementi importanti per le funzioni polmonari. In chi è malato, si ha un accumulo di muco che ostruisce i polmoni, rendendoli soggetti a infezioni batteriche, oltre che difficiltosa la respirazione. "Invece di provare a correggere la proteina o fare la terapia genica, non ancora efficace sui polmoni - spiega Martin Burke, coordinatore dello studio - usiamo una piccola molecola come surrogato, per farle svolgere la funzione mancante o difettosa della proteina. Una sorta di 'protesi molecolare'".
Nello studio il farmaco è stato provato sui tessuti dei polmoni di malati di fibrosi cistica e maiali, osservando un miglioramento delle funzioni polmonari e un aumento dell'attività antibatterica. E l'amfotericina, concludono gli studiosi, può essere rilasciata direttamente nei polmoni, per evitare effetti collaterali.
fonte: Nature dal National Institutes of Health
Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione
Risultati efficacia di adagrasib rispetto a chemioterapia standard presentati al Congresso Asco 2024
Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"
I dati Pharma Data Factory : 9,8 milioni di confezioni vendute e un fatturato di oltre 95 milioni di euro nel quadrimestre. La ‘top 10’ dei più venduti capitanata da Augmentin
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
Spanevello: “E’ una malattia cronica e i casi in aumento, ma c’è la tendenza a gestirla solo in fase acuta. Non va sottovalutata, serve follow-up sistematico e maggior aderenza alle cure”
L'iniziativa intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurre l’impatto della malattia sulla vita quotidiana
I risultati delle più recenti ricerche, che possono aprire nuove prospettive nella cura delle maggiori malattie polmonari, saranno al centro del meeting medico-scientifico PneumoTrieste 2024
Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione
Sono usciti sulla piattaforma Universitaly i risultati dei test di medicina svolti il 28 maggio scorso. Dal 19 giugno si saprà l'esito con nome e cognome
Benci (Associazione Terapia Estetica Botulino): “Le iniezioni sono un trattamento medico a tutti gli effetti, non possono essere eseguite frettolosamente”
Commenti