Canali Minisiti ECM

Scotti (Fimmg): fumata nera per il contratto Mmg, tempi lunghi

Sindacato Redazione DottNet | 17/04/2019 21:19

Le Regioni hanno bocciato la proposta di un accordo smart sulle risorse e hanno deciso di affrontare per intero la nuova convenzione

 "Prendiamo atto della scelta delle Regioni di non accettare la soluzione di una pre-intesa che avrebbe adeguato piu' rapidamente i compensi per i medici di medicina generale stabilizzandoli al 2017. E' evidente che a questo punto affrontare il rinnovo dell' intero Accordo portera' un allungamento dei tempi che andra' ben oltre le elezioni europee di fine maggio".

Cosi' Silvestro Scotti, segretario generale della FIMMG, commenta l' esito dell' incontro tenuto ieri in SISAC.FIMMG ha pertanto richiesto e ottenuto che la SISAC verifichi presso la Conferenza delle Regioni la necessita' e l' urgenza di un nuovo atto di indirizzo riferito all' articolo 9 del "decreto semplificazioni" che in fase di prima applicazione, ovvero nella pubblicazione dei bandi regionali delle carenze di medicina generale, sta gia' mostrando criticita' evidentemente connesse alla mancata contrattazione. Abbiamo sottolineato inoltre che in tempi estremamente rapidi le Regioni devono risolvere la questione del riparto del fondo INAIL, permettendo cosi' che in ACN venga definito l' incremento della quota capitaria per i medici di medicina generale nonche' gli arretrati, vista l' obbligatorieta' imposta per legge con decorrenza dal primo gennaio 2019. "Sarebbe paradossale pretendere che un professionista debba effettuare obbligatoriamente una prestazione in assenza di una definizione preventiva dei legittimi emolumenti".

pubblicità

E' bene sottolineare che per evitare inutili perdite di tempo e abbreviare i tempi delle trattativeFIMMG ha chiesto e si e' condiviso un metodo di lavoro che consenta di consolidare progressivamente i nuovi articoli concordati partendo dall' attuale ACN. "Appare evidente - conclude Scotti - che FIMMG vigilera' e si adoperera' affinche' tutti, SISAC, Comitato di Settore, Commissione Salute, Conferenza delle Regioni, Ministero siano "sul pezzo". E "stare sul pezzo" e' dare le giuste soddisfazioni economiche, professionali e motivazionali alla medicina generale italiana, attese da dieci anni, nella certezza che solo in questa maniera si possa arrivare alla salvaguardia del SSN e della necessita' di assistenza dei cittadini".

Commenti

I Correlati

Fimmg: trasversale apprezzamento del proprio medico di fiducia

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Testa: "Il cittadino ha il sacrosanto diritto di ricevere le cure di cui necessita, senza essere ostacolato da tagli indiscriminati alle prescrizioni mediche"

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Ti potrebbero interessare

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"

Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"

Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”

Ultime News

Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria

Fimmg: trasversale apprezzamento del proprio medico di fiducia

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Intervista in esclusiva con Federico Gelli, firmatario con Gerardo Bianco, della norma su sicurezza, cure e responsabilità medica