Canali Minisiti ECM

Grillo: in tutte le regioni superato il 90% di ricette digitali

Sanità pubblica Redazione DottNet | 11/07/2019 13:52

Sono 13 le regioni che hanno superato il 90%, 5 quelle che hanno una percentuale compresa tra il 70% ed il 90% e solo una regione ha una percentuale inferiore al 70%

"Al mese di giugno 2019, tutte le regioni hanno superato il 90% di dematerializzazione delle ricette di prescrizione farmaceutica". Ad aggiornare i dati relativi al processo di dematerializzazione della ricetta medica è stato il ministro della Salute Giulia Grillo, durante l'audizione tenutasi oggi in Commissione parlamentare per la semplificazione, nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di semplificazione dell'accesso dei cittadini ai servizi. La graduale sostituzione della ricetta in formato cartaceo "costituisce una misura di facilitazione per l'accesso ai servizi amministrativi sanitari" ed è un processo che è "risultato particolarmente lungo e complesso", ha precisato il ministro.

pubblicità

"E' iniziato addirittura nel 2008" ma "nell'ultimo periodo posso testimoniare una particolare accelerazione". Per quanto riguarda la dematerializzazione delle prescrizioni specialistiche, ha aggiunto, "sono 13 le regioni che hanno superato il 90%, 5 quelle che hanno una percentuale compresa tra il 70% ed il 90% e solo una regione ha una percentuale inferiore al 70%". Un'ulteriore frontiera di utilizzazione delle tecnologie digitali in ambito sanitario è rappresentata dagli strumenti di telemedicina, che comporta la trasmissione sicura di informazioni e dati per la prevenzione, diagnosi, trattamento e monitoraggio dei pazienti. "Un primo controllo circa il livello di diffusione dei servizi erogati in telemedicina a livello nazionale ha fatto rilevare - ha sottolineato Grillo - che sono più diffusi il teleconsulto, la telediagnosi e il telemonitoraggio; più contenuto il livello di diffusione per il telesoccorso e la telesorveglianza. Mentre l'utilizzo della teleriabilitazione, infine, è al momento residuale".

Commenti

I Correlati

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

Il rapporto Oms rileva che già oggi oltre l'85% dei medici di famiglia è dotato di sistemi potenzialmente in grado di condividere in maniera sicura le informazioni cliniche con gli altri professionisti

Tale problematica è da sempre vissuta dalla categoria come una grave discriminazione, che lede la dignità del medico e i diritti dei pazienti

Silvestro Scotti (Fimmg): «Ancora una volta la medicina generale sfrutta la sua proattività e agilità organizzativa»

Ti potrebbero interessare

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Particolare attenzione al cambiamento climatico e alle minacce pandemiche

Tecnologia avverte il medico se sta 'sbagliando' l'intervento

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing