E' una delle ipotesi al vaglio del Ministero. Diventerebbe così obbligatorio per i medici dotarsi di Pos. Gli altri provvedimenti
Torna d’attualità il pagamento con bancomat o carta di credito nel settore della sanità: nella logica di ridurre l’evasione si fa strada l’ipotesi di concedere le detrazioni fiscali per visite mediche, analisi e tutto ciò che prevede la norma solo a fronte di pagamenti tracciabili. Sarebbe un modo per aggirare il dubbio sanzioni, mai introdotte, a chi non utilizza il bancomat negli studi medici scaricando così l’onere all’utente che se vorrà fruire del bonus fiscale dovrà pagare con carta elettronica.
A 48 ore dal varo della nota di aggiornamento al Def, cornice alla prossima legge di Bilancio, il cantiere della manovra è ancora tutto aperto.
Ma la lista dei desideri, che già annoverava più fondi per la sanità, chiesti dal ministro di Leu Roberto Speranza, e per la scuola, reclamati dal ministro M5S Lorenzo Fioramonti, si allunga ora con il miliardo che l'Italia viva di Matteo Renzi vuole portare a casa per la famiglia. Senza contare le richieste della P.a per il rinnovo dei contratti. Difficilissimo che tutte queste richieste vengano accolte: per la famiglia la dote potrebbe salire a mezzo miliardo, dai 300 milioni immaginati inizialmente per azzerare le rette degli asili nido. Le altre misure potrebbero essere rinviate a un ddl collegato, che dovrebbe essere indicato nel Def insieme, tra gli altri, all'istituzione di una banca pubblica degli investimenti.
Per i lavoratori, invece, si potrebbero appostare 2 miliardi e mezzo anziché 5 il primo anno, facendo partire il taglio del cuneo da giugno, anziché da inizio anno. Ancora in campo anche l'ipotesi di avvio dopo il primo quadrimestre, dal 1 maggio. A via XX settembre si lavora a pieno ritmo per finire la stesura del documento programmatico, atteso in Consiglio dei ministri lunedì nel tardo pomeriggio. Sul tavolo del ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, si accumulano i calcoli dei tecnici, ma ancora mancano le scelte politiche definitive. La trattativa con Bruxelles è ancora in corso, e punterà anche su un nuovo maxi-piano di investimenti green da 50 miliardi in 15 anni.
Resta forte il pressing per ottenere uno o due decimali in più e poter fissare il deficit programmatico al 2,2-2,3% anziché al 2,1% dove si fermerebbe al momento. Partendo da un tendenziale dell'1,5% si spera così di raggiungere i 13-14 miliardi di indebitamento in più. Che ancora non basterebbero ma avvicinerebbero all'obiettivo di una manovra da 30-32 miliardi senza dover azionare, se non in minima parte, la leva fiscale. Le alternative per coprire un buco al momento da circa 7 miliardi sono diverse, ma ruotano tutte attorno a un intervento sull'Iva combinato, o in alternativa, a una stretta sulle tax expenditures.
Per l'imposta sui consumi in questi giorni si è discusso di aumenti selettivi o rimodulazione dei panieri, ipotesi che hanno sollevato la levata di scudi dei negozianti, da Confcommercio a Confesercenti, che parla di "stangata da 5 miliardi". Tra le simulazioni c'è una revisione delle attuali aliquote agevolate, tenendo ferma quella al 22%, ma rialzando quella del 10% al 13% e introducendone una nuova all'8%. Oppure c'è il meccanismo del bonus-malus (l'aliquota resta ferma ma si alza di un punto a chi fa acquisti cash e si abbassa di due punti per chi usa la moneta elettronica) che si legherebbe alla logica degli sconti per chi paga con carte e bancomat previsti nel piano anti-evasione.
Sì alla dipendenza da Ugl, Regioni. Molto cauta Forza Italia che preferisce non stravolgere lo status giuridico attuale
Emendamento al Milleproroghe, scompare la proroga del concordato
De Rango (Cimop), "Accordo fermo da 20 anni, la retribuzione è al 50% rispetto al pubblico"
Significative differenze tra le retribuzioni dei medici, dai 149.279 mila euro lordi dell’AST di Bolzano, ai 64 mila euro lordi dell’AST Roma 6 sino ai 43 mila euro lordi dell’AST Veneta Euganea 6
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti