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E-cig: 22 le vittime in Usa. Allarme dalle agenzie governative

Pneumologia Redazione DottNet | 09/10/2019 11:59

Scende in campo anche la first lady Usa Melania Trump che è intervenuta contro le pubblicità dirette ai ragazzi, mentre la Food and drug administration (Fda) ha invitato la popolazione a smettere subito l'uso di e-cig contenenti 'Thc'

Balzo nell'ultima settimana delle morti legate all' uso di sigarette elettroniche in America. A scendere in campo anche la first lady Usa Melania Trump che e' intervenuta contro le pubblicita' dirette ai ragazzi, mentre la Food and drug administration (Fda) - in una nota ufficiale - ha invitato la popolazione a smettere subito l'uso di e-cig contenenti 'Thc', la sostanza psicoattiva della cannabis.

La presenza di quest'ultimo composto e' stata osservata in molti dei pazienti che hanno subito malori dopo aver 'svapato'. Di fronte ad un'emergenza che vede le vittime delle e-cig salire a 22 (erano 16 la scorsa settimana) in 18 Stati dell' Unione - e ben piu' di 1.

000 i colpiti da gravi problemi respiratori in 48 Stati Melania Trump ha lanciato un monito alle aziende produttrici, affermando che "devono mettere fine" alle pubblicita' per ragazzi. "E' importante lavorare tutti insieme per educare famiglie e bambini sui rischi di dipendenza" dalle sigarette elettroniche. La first lady - che con il presidente Trump ha un figlio di 13 anni, Barron - promuove dal 2018 una campagna contro le droghe per i giovani "Be Best" ("Sii megliore"). 

Le agenzie governative per la salute pubblica Usa e i top esperti dell'Unione sono a caccia delle cause dei gravi disturbi, talvolta letali, connessi alle e-cig. E a lanciare un serio allarme e' stata anche Anne Schuchat, vice direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc): "i dati non suggeriscono che l'emergenza abbia raggiunto il picco. Stiamo infatti investigando altri decessi, che non sembrano in declino". Schuchat ha anche osservato che nonostante non siano state accertate le ragioni dell'emergenza, le informazioni fornite da circa 600 pazienti che hanno sofferto difficolta' respiratorie, hanno rivelato la presenza nel 78% dei casi di 'Thc' nelle sigarette elettroniche usate.    Ned Sharpless, commissario della Fda, ha nei giorni scorsi in una nota ufficiale sollecitato la popolazione a smettere immediatamente, per precauzione, l'uso di "prodotti per lo svapo contenenti tetrocannabidiolo".

C'e' inoltre particolare preoccupazione che i filtri per le sigarette elettroniche con Thc siano ancora disponibili sul mercato nero.  Un nuovo studio di revisione di una vasta mole di indagini in materia - pubblicato su BMJ - osserva pero' che le attuali conoscenze non sono riuscite a determinare se gli effetti negativi delle e-cig sulla salute siano inferiori o superiori a quelli delle sigarette con tabacco

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