Rezza, più casi nei bambini tra 0 e 4 anni
L'epidemia di influenza non è ancora partita in Italia: nella settimana tra il 28 ottobre e 3 novembre sono stati segnalati 89.000 casi, per un totale di circa 243.000 da inizio sorveglianza. L'incidenza è di 1,49 casi per mille assistiti, dunque sotto la soglia di base di 2,96 casi che segna l'inizio dell'epidemia. Lo indica l'ultimo bollettino Influnet pubblicato dall'Istituto superiore di sanità (Iss). L'unica fascia d'età in cui questa soglia è stata toccata è quella dei bambini tra 0 e 4 anni, dove l'incidenza registrata è stata di 2,97 casi per mille assistiti, anche se in realtà è ancora presto per dirlo secondo l'epidemiologo dell'Iss, Gianni Rezza.
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
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Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
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