
La Suprema Corte mette in discussione il principio temporale della sentenza del 2018 della Corte di Giustizia dell'Unione europea (Cgue) del 24 gennaio 2018
Anche per i medici che si sono specializzati prima del 1982, sinora esclusi, si apre una strada per accedere ai rimborsi per il giusto trattamento economico finora negato dallo Stato violando le direttive Ue in materia. La Cassazione ha infatti rimesso in discussione il principio temporale della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 24 gennaio 2018 che limitava i rimborsi al periodo successivo all’anno 1982. In seguito all’ordinanza 821/2020 emessa lo scorso 16 gennaio dalla Sezione Lavoro della Cassazione la questione è stata rinviata al primo presidente affinché valuti di rimetterla alle Sezioni Unite.
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
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La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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