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Un farmaco da banco previene il tumore al fegato

Farmaci Redazione DottNet | 13/03/2020 16:04

L'acido acetilsalicilico riduce il rischio di avere il cancro

Un comune farmaco da banco come l'acido acetilsalicilico può ridurre il rischio di sviluppare il tumore al fegato. A dirlo è uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine e condotto da un team guidato da ricercatori del Karolinska Institutet e del Massachusetts General Hospital.  Per arrivare a queste conclusioni sono stati analizzati 50.275 adulti con epatite virale cronica (un tipo di infezione del fegato causata dal virus dell'epatite B o C che è il fattore di rischio più comune proprio per il cancro al fegato). Nel corso dello studio durato circa 8 anni, il 4% dei pazienti che hanno assunto il farmaco a basse dosi (meno di 163 mg al giorno) ha sviluppato il tumore al fegato, a fronte dell'8,3% di chi, invece, non lo aveva preso. I consumatori di acido acetilsalicilico hanno dimostrato un rischio relativo inferiore del 31% di sviluppare il cancro. Lo studio ha dimostrato, inoltre, che più a lungo una persona ha assunto il principio attivo a basso dosaggio, maggiore è stato il beneficio. Rispetto all'uso a breve termine (da 3 mesi a 1 anno), il rischio di tumore al fegato era inferiore del 10% per 1-3 anni di utilizzo, del 34% inferiore per 3-5 anni di utilizzo e del 43% inferiore per 5 o più anni di utilizzo. 

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fonte: New England Journal of Medicine

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