Effetti positivi da olaparib già usato per il cancro ovarico
Arrivano nuove speranze per la cura dei tumori della prostata e del pancreas in stadio avanzato. Per quelli i cui pazienti hanno mutazioni inattivanti il gene Brca 1 e 2, un farmaco già in uso contro il tumore ovarico, l'olaparib, sembra dare risultati positivi. Si tratta di un Parp-inibitore che viene usato per le terapie di mantenimento. Proprio questi dati vengono presentati nel corso del programma scientifico dell'assemblea annuale dell'Asco, l'American Society of Clinical Oncology. Il trattamento con l'olaparib ha prodotto o risposte obiettive o una stabilità della malattia, per almeno 16 settimane, nel 68% dei pazienti con carcinoma prostatico avanzato e mutazioni inattivanti Brca 1 e 2.
Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte
Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne
IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico
L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale
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Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo
Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie
Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale
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Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
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