La spesa convenzionata (farmacia) si conferma in avanzo con oltre 194 mln al di sotto del tetto
A livello nazionale la spesa complessiva nei primi 3 mesi del 2020 si è attestata a 5.380,3 mln di euro, evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (4,419,9 mln di euro) pari a 960 mln di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN del 18,08%. Insomma, il 2020 segue la linea degli ultimi anni con la spesa farmaceutica ospedaliera che va oltre il tetto di spesa (di ben 1,154 mln in 3 mesi) e la territoriale che invece è sotto il tetto di 194 mln nei primi 3 mesi del 2020.
È quanto si legge nell’ultimo monitoraggio dell’Aifa relativo ai primi 3 mesi del 2020 appena pubblicato. Una spesa quindi sempre in crescita con le azioni per riformare la governance che latitano e su cui né il Governo né il nuovo Dg di Aifa Nicola Magrini sono ancora intervenuti anche se ormai da mesi vi è un confronto aperto con la filiera (su payback 2018, revisione tetti e remunerazione farmacie) e pochi giorni fa è entrato in vigore il nuovo metodo di negoaziazione dei prezzi.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo gennaio-marzo 2020 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 2.069,7 mln di euro, evidenziando un lieve aumento rispetto a quello dell’anno precedente (+53,2 milioni di euro).
Per la verifica del tetto della spesa convenzionata, come disposto dalla Legge di stabilità 2017, lo scostamento della spesa farmaceutica convenzionata al netto dei payback vigenti rispetto al tetto del 7,96% (2.369,2 mln di euro), pari a 2.175 milioni di euro che incide sul FSN per il 7,31% generando un avanzo di 194,2 milioni di euro.
"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"
Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San
Cosmetic Summit 2024: “I giovani in farmacia davanti e dietro il banco”
E scrive a Cirio per osservazioni sul Protocollo siglato in Piemonte
"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"
Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San
Cosmetic Summit 2024: “I giovani in farmacia davanti e dietro il banco”
Sono 6 gli speech selezionati da Call4Speakers: dall’AI all’employer branding
La situazione delle liste d’attesa nel Servizio Sanitario Nazionale non mostra segni di miglioramento: attese troppo lunghe, strutture ospedaliere troppo lontane, difficoltà con i Cup e, troppo spesso, agende di prenotazione bloccate
La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa
Scotti: "La Medicina Generale si riconferma ancora una volta l’unico vero baluardo del Servizio Sanitario Nazionale strutturalmente adeguato a fornire ai cittadini un’assistenza di prossimità, gratuita e accessibile a tutte le fasce socio-economiche,
Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose
Commenti