Studio del S.Raffaele, aiuteranno a individuare i malati più a rischio
Identificata una classe di anticorpi efficaci nel combattere l'infezione da SarsCov2: nei malati che li hanno sviluppati, si è osservata una riduzione della mortalità di oltre il 60%. A individuarli, attraverso un innovativo metodo di analisi del sangue usato per lo studio delle malattie autoimmuni e che potrà aiutare a individuare i pazienti più a rischio di forme gravi, i ricercatori dell'ospedale San Raffaele di Milano, il cui lavoro è stato pubblicato sul Journal of Clinical Investigation. Nella ricerca, coordinata da Lorenzo Piemonti, è stata mappata la risposta degli anticorpi di 509 pazienti ricoverati per Covid-19 nell'ospedale nei mesi scorsi. "Quando si lavora sulle malattie autoimmuni, come il diabete di tipo I - spiega all'ANSA Piemonti - si fa uno studio più preciso del tipo di anticorpi che vengono prodotti dall'organismo, non solo quanti.
Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici
Lo rivela lo studio, pubblicato su Cardiovascular Research, condotto dai ricercatori dell'Irccs San Raffaele di Roma con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II
La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
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Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva
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Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto
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