Secondo i dati presentati dal ministro della Famiglia e dal ministro della Salute
"I bambini non sono fonti di infezione e non sono diffusori del nuovo coronavirus": lo ha detto la ministra tedesca della Famiglia, Franziska Giffey presentando i dati provvisori di uno studio sulla diffusione della Covid-19 negli asili svolto nei mesi scorsi, in conferenza stampa a Berlino. Gli asili non sono dei focolai di infezione, riferisce lo studio fatto in collaborazione con il Koch Institut. Il ministro della Salute, Jens Spahn, ha aggiunto che i risultati mostrano "che le cose vanno molto bene nelle strutture per la prima infanzia" e che per questo le limitazioni nelle scuole e negli asili devono essere "l'ultimo mezzo" a cui ricorrere, anche nelle regioni dove l'incidenza del virus è alta.
Lo rivela uno studio pubblicato su MDPI Applied Sciences e condotto dal team di ricerca ed innovazione di ELT Group e della controllata E4Life in collaborazione con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
Lo rivela un nuovo rapporto Global Antimicrobial Resistance and Use Surveillance System (Glass) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti