Molti centri di riferimento hanno messo a punto sistemi di visita a distanza per seguire i pazienti
Acquisire informazioni sul Covid-19 e la terapia da fonti affidabili come i siti di associazioni di pazienti e di società scientifiche. E poi tenersi in contatto con il medico di famiglia che in questa situazione di emergenza potrà continuare a seguire il paziente se la malattia è sotto controllo, o potrà aiutarlo a rivolgersi agli specialisti se ritiene che la malattia sia in una fase di acuzie o complessa. Queste le raccomandazioni sotto forma di un vademecum per i pazienti con psoriasi, artrite psoriasica e artrite reumatoide messe a punto nell'ambito della campagna " Resta in Contatto con il Tuo Medico" di Apiafco (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) e Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici) con il contributo non condizionante di Amgen, insieme a un gruppo di specialisti dermatologi e reumatologi nonché dei rappresentanti delle associazioni dei medici di medicina generale, (Simg e Fimmg).
Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4
Lavoro del team di ricerca del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino
Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia
Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose
Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”
Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani
Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili
La nuova frontiera nel trattamento dell’artrite è non accontentarsi della remissione dell’infiammazione ma curare anche quella sensazione di malessere che persiste in alcuni pazienti con un nuovo approccio
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie
Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento
La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori
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