
Medici e farmacisti dovranno inviare i dati delle spese mediche sostenute dai contribuenti nel 2020 al Sistema Tessera sanitaria entro la dine di gennaio 2021
Entro la fine di gennaio 2021, scatta l'obbligo dìinvio dei dati al Sistema Tessera sanitaria, delle spese mediche sostenute dai contribuenti nel 2020. Da gennaio 2021 la comunicazione dovrà essere mensile. Dunque per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2020, i soggetti tenuti all'invio dei dati al Sistema TS devono trasmettere le informazioni relative alle spese sanitarie, comprese le modalità di pagamento, obbligatorie per tutti i documenti sanitari che non risultino nelle casistiche di esclusione entro il 31 gennaio 2021, mentre le spese sanitarie effettuate a partire dal 1° gennaio 2021, i dati da comunicare dovranno essere trasmessi entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale.
Con il Decreto del 19 ottobre 2020, pubblicato in GU del 29.10.2020 n. 270, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha definito le modalità di invio dei dati delle spese sanitarie e veterinarie al Sistema TS, adeguando il tracciato del Sistema tessera sanitaria per consentire la trasmissione dei dati che, dovrà essere effettuata:
I soggetti obbligati all'invio dei dati al sistema TS
I soggetti obbligati all'invio telematico al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute da ciascun contribuente nell'anno di imposta precedente alla scadenza, ai sensi dell'art. 3 c. 3 del D.Lgs. 175/2014, sono:
A decorrere dal 1° gennaio 2016 (Decreto del MEF del 1° settembre 2016), sono obbligati all’invio dei dati delle spese sanitarie e veterinarie anche:
Il Dm 22 marzo 2019 ha esteso l’obbligo anche alle strutture sanitarie previste dal Codice dell’ordinamento militare (ad esempio, centri ospedalieri militari e dipartimenti militari di medicina legale).
Nel dettaglio l'ammontare degli aumenti stipendiali e il patrocinio legale gratuito in caso di aggressioni e revisione dei fondi aziendali
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
All’Università Campus Bio-Medico di Roma l’evento accademico nazionale dopo il Memorandum MUR–CRUI–Farmindustria
Anelli (Fnomceo): sia una svolta per la sanità e per i professionisti. Di Silverio (Anaao): Siamo a un bivio, o si investe sull'Ssn o si chiude
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti