"Tutti i pazienti hanno avuto remissione della sintomatologia e nessuno di essi ha necessitato di ospedalizzazione"
La lattoferrina, una proteina presente in tutti le secrezioni umane compreso il latte materno, può essere un valido aiuto nella lotta alle infezioni da Covid-19, prevenendo l'aggravamento della malattia grazie alla sua azione antinfiammatoria e di rafforzamento delle difese immunitarie. Sono queste le conclusioni di uno studio condotto da un team di ricercatori delle Università di Roma La Sapienza e Tor Vergata, poi confermate anche dai dati raccolti da due medici di medicina generale di Firenze, che hanno trattato 25 pazienti positivi a Sars-CoV-2 (tra asintomatici, paucisintomatici e moderatamente sintomatici) con la lattoferrina. I dati raccolti dai due medici sono stati presentati al convegno 'Covid-19 vs Codogno 20', organizzato dal primario di pneumologia dell'ospedale di Codogno, Francesco Tursi.
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse
Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze
Il timore è che il virus si adatti e avvii il contagio interumano
Il chatbot generativo potrebbe migliorare i servizi di assistenza sanitaria geriatrica contribuendo al processo decisionale associato alla politerapia
Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo
Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta
La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo
I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000
La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e
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