Studi su Jama e Lancet. Sinpf: "é una priorità per la terza dose di vaccino"
I pazienti con depressione e disturbi mentali sono 'i più fragili tra i fragili', ovvero a maggior rischio di contrarre Covid-19 nelle forme più gravi tali da richiedere ospedalizzazione e ricovero in terapia intensiva. E' la conclusione di due importanti metanalisi pubblicate su Jama Psychiatry e su Lancet Psychiatry, che portano la Società Italiana di Neuro Psico Farmacologia (SINPF) a chiedere agli esperti riuniti a Roma al G20 sulla salute, "priorità per la terza dose di vaccino" per questi pazienti. Il primo studio, condotto su 21 studi e 91 milioni di persone, conferma l'associazione tra Covid-19 e disagio mentale che avrebbero in comune fattori di rischio come una possibile alterazione della funzione immunitaria, obesità, diabete, malattie cardiovascolari, spesso osservate in questa categoria di malati. La seconda metanalisi, condotta su 23 studi per un totale di 1,5 milioni di pazienti Covid-19 provenienti da 22 paesi, conferma che le persone con disturbi mentali sono state più esposte ad aggravamento, sia per riduzione accesso alle cure che essere soggette a forme gravi di Covid-19.
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