Canali Minisiti ECM

Tumori: l'attività fisica è un toccasana

Oncologia Redazione DottNet | 19/10/2021 13:46

Aumenta le capacità funzionali del 13% e fino al 40% la forza muscolare, migliorando flessibilità e mobilità articolare fino al 53% e quindi qualità di vita e autonomia

L'attività fisica adattata alle condizioni dei pazienti con tumore aumenta le capacità funzionali del 13% e fino al 40% la forza muscolare, migliorando flessibilità e mobilità articolare fino al 53% e quindi qualità di vita e autonomia. Il movimento, che aiuta anche a ridurre il peso, deve essere parte integrante della riabilitazione dei pazienti dopo la chirurgia. Lo dimostrano i primi risultati del progetto 'Operazione PHALCO' (PHysicAL aCtivity for Oncology) promosso da Fondazione Aiom, che saranno presentati durante la Giornata della Fondazione del 21 ottobre dedicata quest'anno alla salute dello scheletro nei pazienti con tumore in fase iniziale e con metastasi ossee in un webinar. Operazione PHALCO' è il primo progetto nazionale per strutturare un percorso post-operatorio di attività fisica adattata grazie alla collaborazione di oncologi e medici dello sport.

pubblicità

"Sappiamo - evidenzia Stefania Gori, presidente Fondazione Aiom- che chi svolge un'attività fisica moderata per 30 minuti almeno 5 giorni a settimana ha il 7% di rischio in meno di ammalarsi di tumore al seno, il 15% in meno di cancro del colon retto, rene e fegato. Dati consistenti però sottolineano che l'attività fisica è fondamentale anche nei pazienti con tumore, per mantenere una buona qualità di vita e una sufficiente autonomia, diminuire la probabilità di recidive e conservare ossa in salute". Per l'indagine "proponiamo a pazienti con una diagnosi di tumore quattro mesi di attività fisica su misura- rileva Attilio Parisi, rettore dell'Università degli Studi di Roma 'Foro Italico'- attraverso incontri che con la pandemia si sono spostati online. I risultati evidenziano un incremento del 13% della capacità funzionale residua, l'abilità a svolgere compiti che richiedono uno sforzo fisico in casa, sul lavoro. La flessibilità è migliorata del 54%, la mobilità articolare del 14%, la forza muscolare nell'alzarsi dalla sedia o salire le scale del 40 %". Nell'incontro si parlerà anche di gestione della salute dell'osso durante le terapie ormonali adiuvanti in donne operate al seno e per la prevenzione degli eventi scheletrici da metastasi ossee nelle malattia mammaria e prostatica avanzata.

Commenti

I Correlati

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie

Ti potrebbero interessare

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie

A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute

"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"

Ultime News

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto