Canali Minisiti ECM

Diabetologi, cure innovative non ovunque. Gap tra Regioni

Diabetologia Redazione DottNet | 09/11/2021 14:13

Consoli: "Non dobbiamo farci confinare nelle previste Case della Salute, ma dobbiamo creare anche sul territorio delle forti unità di diabetologia che possono lavorare in rete e interagire con le Case di Comunità"

L'accesso a farmaci e device innovativi per la cura del diabete è ancora a macchia di leopardo sul territorio nazionale e, a 100 anni dalla scoperta dell'insulina, ancora molti farmaci e tecnologie restano fuori dalla portata di tante persone che ne avrebbero bisogno. Il Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) garantisce la fornitura di molti farmaci e device a titolo gratuito.

Ma non tutti e soprattutto non a tutti nello stesso modo, per le differenze regionali. Ad evidenziarlo, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete del 14 Novembre, sono la Società Italiana di Diabetologia (SID) e l'Associazione Medici Diabetologi (AMD) Differenze di cure che rappresentano quest'anno uno dei temi cruciali della Giornata, con lo slogan 'L'accesso alle cure per il diabete: se non ora quando?'.

pubblicità

"L'accesso alle cure - afferma Agostino Consoli (nella foto), presidente SID - deve essere garantito a tutti i cittadini con diabete, in maniera quanto più possibile uniforme su tutto il territorio nazionale. Questo vuol dire che non è accettabile che vi siano venti e più servizi sanitari diversi in Italia, uno per ogni Regione". La missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), si propone di affrontare tutti gli aspetti critici del SSN, a cominciare dal grande capitolo della cronicità. A questo proposito, sottolinea Consoli, "non dobbiamo farci confinare nelle previste Case della Salute, ma dobbiamo creare anche sul territorio delle forti unità di diabetologia che possono lavorare in rete e interagire con le Case di Comunità".

"Non eravamo preparati alle conseguenze della pandemia di Covid-19 - sottolinea inoltre Graziano Di Cianni, presidente AMD -. Ma nel prossimo futuro, anche grazie alle risorse stanziate dal PNRR, sarà possibile intervenire concretamente per ridisegnare la diabetologia nel post-Covid, sulla base di alcuni principi fondamentali: prossimità, innovazione, digitalizzazione, ricerca, competenze professionali e sostenibilità". Anche secondo Angelo Avogaro, presidente eletto SID, l'auspicio è che in tutte le Regioni il cittadino diabetico possa essere seguito da un team diabetologico formato da specialisti e possa ricevere un counseling adeguato.

Commenti

I Correlati

Benini: "Solo con la piena collaborazione di tutte le parti si potrà fare fronte a questa criticità annosa del nostro sistema che rappresenta, ad oggi, un forte ostacolo al pieno esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini"

Dieta Mediterranea, genere e microbiota intestinale influenzano una delle più diffuse patologie croniche

Al Monaldi nasce l’ambulatorio per la cura delle retinopatie diabetiche. La drammatica testimonianza di Elio Tronco, uno dei 460mila pazienti campani a rischio cecità a causa della retinopatia diabetica

Dal 10 al 28 giugno consulenze specialistiche gratuite per pazienti con tipo 2 in circa 50 centri

Ti potrebbero interessare

Benini: "Solo con la piena collaborazione di tutte le parti si potrà fare fronte a questa criticità annosa del nostro sistema che rappresenta, ad oggi, un forte ostacolo al pieno esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini"

Dal 10 al 28 giugno consulenze specialistiche gratuite per pazienti con tipo 2 in circa 50 centri

Candido, Amd: "Insulina settimanale prima rivoluzione per le persone con diabete, subito la disponibilità". Benini (Fand): "una notizia epocale per il concreto miglioramento della vita dei pazienti". Avogaro (Sid): "migliora il controllo glicemico"

Nervo: Reinserire il farmaco in fascia A o almeno di valutare la possibilità di mantenerlo rimborsabile per i soggetti con diabete in età scolastica

Ultime News

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

"La partecipazione della SImg arricchisce ulteriormente il già alto valore scientifico e professionale del Board, con i Medici di Medicina Generale di Simg che potranno fornire il proprio contributo"

La prevalenza d'uso aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. Nel 2022 gli antibiotici hanno rappresentato, con 938,6 milioni di euro, il 3,5% della spesa e l’1,4% dei consumi totali a carico del Ssn

La Corte dei Conti ha condannato il professionista perché avrebbe arrecato un danno erariale per l'ente costretto a risarcire la vittima