"Perché per il secondo anno consecutivo la pandemia Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento hanno ridotto drasticamente a livello globale la circolazione dei virus influenzali"
Con la prossima stagione influenzale "potrebbe aumentare la possibilità di osservare focolai rilevanti, specialmente se causati da ceppi nuovi o introdotti di recente". Questo perché "per il secondo anno consecutivo la pandemia Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento", come distanziamento e mascherine, "hanno ridotto drasticamente a livello globale la circolazione dei virus influenzali" e a causa della minore esposizione a virus respiratori stagionali "l'immunità della popolazione potrebbe esser diminuita". A dirlo è la Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute nella circolare sulla "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2022-2023".
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Tra chi ha patologie croniche solo il 46% ha una percezione positiva
Il mancato raggiungimento comporta anche una perdita stimata di PIL pari a circa 11 miliardi di euro
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti