Schembri: “Con quasi 2 milioni di cittadini senza medico non è più pensabile continuare a giustificare questa latenza, ma è necessario recuperare ritardo perso.”
In questi giorni i Segretari Regionali FIMMG congiuntamente ai rispettivi Coordinatori della FIMMG Formazione hanno inviato ai propri Assessorati alla Sanità il sollecito via PEC per il bando di concorso 2023/26. Come spiega la Segretaria Nazionale del settore Formazione, Erika Schembri, "la pubblicazione del bando di concorso è previsto secondo legge entro il 28 febbraio dello stesso anno, ma a causa di continui posticipi siamo arrivati ad un ritardo accumulato di oltre un anno. Vista l’attuale situazione di carenza di medici del territorio non è più pensabile continuare a giustificare questa latenza, per cui abbiamo chiesto a tutte le Regioni di comunicare al più presto i fabbisogni necessari al Ministero della Salute per poter comunicare la ripartizione dei finanziamenti e dunque dare il via libera per l’emanazione dei bandi regionali.
Il Ministro: “È necessario rafforzare tutte le attività di coinvolgimento dei cittadini e dobbiamo intercettare le paure, superare i pregiudizi. Un italiano su 5, soprattutto al Sud, non sa che gli screening sono gratuiti”
Lettera su Lancet di 479 centri, attività ridotte in 80% uffici
"La visione ospedalocentrica è sempre più inadeguata e lascia spazio alla medicina di prossimità. Non basta più curare chi arriva: occorre prevedere, intervenire prima, investire nella medicina di iniziativa"
"Attualmente il 20-30% dei Pronto soccorso hanno medici provenienti da cooperative nei propri organici, ed in alcune strutture i 'medici a gettone' arrivano a coprire fino all'80% dei turni"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Commenti