La terapia Ttfields ha dimostrato di aumentare la sopravvivenza dei pazienti con un glioblastoma di nuova diagnosi
La terapia basata sull'utilizzo di campi elettrici che inibiscono la divisione delle cellule tumorali e che vengono inviati nella regione colpita dal cancro attraverso un dispositivo medico portatile, la cosiddetta terapia Ttfields, ha dimostrato di aumentare la sopravvivenza dei pazienti con un glioblastoma di nuova diagnosi, grave forma di tumore al cervello. Lo conferma il primo studio di real world in questo campo, presentato al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco). Alcuni studi sulla terapia Ttfields sono stati già condotti negli anni scorsi, ma questa è la prima ricerca real world, cioè di 'vita reale', in cui vengono inclusi pazienti non selezionati, spesso anziani e con comorbidità, a differenza di quanto avviene nei trial registrativi. Lo studio real world ha inoltre potuto considerare un numero più ampio di pazienti (1378) rispetto ai trial sperimentali, ed ha confermato - su basi più ampie - l'utilità di tale terapia. La sopravvivenza mediana, spiega Matthew Ballo, medical director al West Cancer Center & Research Institute di Memphis, "è stata di 22,2 mesi per i pazienti che hanno ricevuto Ttfields rispetto a 17,3 mesi per i pazienti che non l'hanno ricevuta.
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