Le tematiche prese in esame vengono da anni portate all’attenzione dei decisori dalla nostra Federazione nazionale
La FNO TSRM e PSTRP desidera esprimere il proprio favore in merito alla recenti mozioni presentate alla Camera dei Deputati in materia di disciplina della responsabilità professionale degli operatori sanitari, che hanno avuto il consenso di maggioranza e opposizione. Le tematiche prese in esame vengono da anni portate all’attenzione dei decisori dalla nostra Federazione nazionale, consapevole della loro fondamentale importanza per fronteggiare l’annosa questione della responsabilità professionale sanitaria. La politica sembra abbia preso finalmente atto del fatto che non sia più procrastinabile un intervento volto a garantire la tutela giudiziaria dei professionisti della salute, troppo spesso già costretti ad operare in condizioni di lavoro svantaggiate.
Con queste premesse e nell’attesa che ai buoni propositi seguano azioni concrete, riteniamo parimenti utile soffermare l’attenzione sui decreti di attuazione previsti dalla legge 24/2017.
Nel ribadire il nostro plauso per le iniziative in atto, a cui auspichiamo seguano azioni corrette, reali e produttive, confermiamo la nostra massima disponibilità a condividere l’esperienza degli oltre 160.000 professionisti sanitari rappresentati e che certamente potrebbe fornire un prezioso contributo nella tanto auspicabile quanto necessaria ed urgente fase attuativa.
Nel dettaglio l'ammontare degli aumenti stipendiali e il patrocinio legale gratuito in caso di aggressioni e revisione dei fondi aziendali
Grasselli: “Se il finanziamento complessivo del contratto è inadeguato rispetto all’inflazione registrata nel triennio, riteniamo essenziale spostare buona parte delle risorse disponibili dal risultato al tabellare"
Occhi puntati anche alla Legge di Bilancio. Senza risorse centralità e attrattività della medicina territoriale resterebbero solo sulla carta
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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