Lo studio, coordinato da Giuliana Tromba di Elettra, è stato pubblicato sulla rivista European Respiratory Journal
Una ricerca multidisciplinare svolta a Elettra Sincrotrone Trieste ha dimostrato come, attraverso le caratteristiche uniche dei raggi X prodotti dalla sorgente Elettra, è possibile ottenere un miglioramento significativo delle immagini radiologiche del polmone rispetto a una Tac ospedaliera. Lo studio, coordinato da Giuliana Tromba di Elettra, è stato pubblicato sulla rivista European Respiratory Journal. Attualmente - informa una nota di Area science park - con le macchine Tac ad alta risoluzione più moderne, è possibile osservare dettagli del polmone umano fino al limite di circa 0,5 millimetri. Estendere la visibilità a dettagli più piccoli comporterebbe un aumento significativo della dose di radiazioni per il paziente. A Elettra un gruppo di ricercatori italo-tedesco ha dimostrato che, attraverso la tecnica innovativa del 'contrasto di fase', che sfrutta le caratteristiche peculiari della luce di sincrotrone, si può ottenere una visione del tessuto polmonare con risoluzioni effettive di 0,067 millimetri, cioè molto più elevate, con una dose di radiazione per il paziente ridotta di 2-3 volte rispetto alla Tac.
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari
Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T
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Nel corso dell’evento, i ricercatori INT hanno illustrato i dati aggiornati sull’arruolamento dei pazienti in I3LUNG, il progetto europeo sull’IA di cui l’INT è capofila: si tratta di 2188 soggetti nella parte retrospettiva e più di 170 nella parte p
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La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
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Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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