Anelli: "La legge sullo scudo penale tutela i medici fino al 31 dicembre 2024. Il merito è in buona parte del Parlamento che ha approvato questa norma su sollecitazione di larga parte della professione medica"
"Noi vogliamo solo fare bene il nostro lavoro" è il claim della nuova campagna lanciata in questi giorni in affissione e con uno spot video dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) per informare i medici sulla proroga dello scudo penale come azione fortemente sostenuta e ottenuta dagli Ordini dei medici ma anche per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di questa misura per la qualità e la continuità delle cure mediche.
"Lo scudo penale per i medici oggi è legge.
"Abbiamo voluto questa campagna - commenta Filippo Anelli, Presidente della Fnomceo - in risposta ai bisogni dei medici, che sempre più chiedono di poter lavorare con serenità. Oggi infatti i tanti stress, le carenze di personale e organizzative producono un aumento della medicina difensiva, che va a scapito dei pazienti e del sistema sanitario. Inoltre, spesso accadono eventi avversi che non sono l’espressione della volontà o dell’imperizia del medico, bensì di avvenimenti imponderabili. Eppure, spesso i medici vengono considerati i primi colpevoli e portati in giudizio. La legge sullo scudo penale tutela i medici fino al 31 dicembre 2024. Il merito è in buona parte del Parlamento che ha approvato questa norma su sollecitazione di larga parte della professione medica. Una professione che oggi chiede che queste tutele siano estese oltre la fine dell’anno, a garanzia del lavoro medico e del benessere dei cittadini"
La proroga dello scudo penale, fortemente voluta dalla Fnomceo, rappresenta un successo per gli Ordini dei medici, dato che la possibilità di una causa penale è uno degli elementi che gravano sull’attività dei medici, soprattutto all'interno degli ospedali, e ne compromettono la serenità lavorativa. Benché il 95% delle cause avviate contro i medici dai pazienti finiscano in un’assoluzione o un’archiviazione, gravano il professionista con un clima di timore, mancanza di fiducia, costi e danno reputazionale in cui la vera sentenza è la pendenza del processo. La serenità del medico nel suo operato dovrebbe invece essere un patrimonio della comunità e in tal senso va difesa, senza andare a scapito della piena tutela giuridica del paziente. Le liti potrebbero anche essere limitate attraverso un maggiore tempo di ascolto e dialogo dedicato al paziente, un approccio che però è sempre più difficile in contesti sanitari in cronica carenza di personale.
De Palma: "In un Paese che invecchia rapidamente, con una popolazione fragile che necessita di sempre maggiore assistenza, perdiamo ogni anno in media 10mila colleghi dalle corsie"
Dal primo (in alcuni casi il 4) settembre riprenderà l’invio delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate per alcune tipologie di comunicazione: ecco quali e per chi
L’aumento del Fondo sarà di circa 6 miliardi: “Risorse che saranno destinate a risolvere quelle che sono le principali criticità come la carenza del personale sanitario"
"Indispensabile accelerare sugli AIR e su Atto di Indirizzo per il nuovo ACN"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti