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Fimmg Napoli, da Agenas parametri ad hoc per screditare la Campania

Sindacato Redazione DottNet | 29/11/2024 12:40

Luigi Sparano: La nostra regione è la prima per l’organizzazione delle cure territoriali. Pericoloso usare la salute dei cittadini per fini politici

«È disdicevole che Agenas abbia creato un vestito su misura per gettare fango sulla ASL Napoli 1 Centro diretta da Ciro Verdoliva, con l’unico obiettivo di portare un attacco politico al governo Regionale». Per voce di Luigi Sparano, segretario provinciale della Fimmg Napoli, la medicina di famiglia risponde alla presunta classifica sulle performance delle Aziende Sanitarie Territoriali stilata dall’Agenas. «Ci chiediamo se tra gli indicatori – dice Sparano – siano stati inseriti quelli che evidenziano l’organizzazione territoriale, ma dobbiamo ritenere di no, visto che la Campania è l’unica regione d’Italia che ha già strutturato da anni le AFT con tanto di coordinatori aziendali».

La Fimmg Napoli sottolinea, infatti, come questa organizzazione che avviene per l’area di Napoli in perfetta sintonia con la Direzione Generale dell’ASL Napoli 1 Centro sia un modello virtuoso. Un modello che si replica su tutti i territori e che di fatto fa della Campania non l’ultima, bensì la prima regione nell’organizzazione delle cure sul territorio.
Sparano ricorda infatti che la Campania è la sola ad aver già da tempo strutturato queste parti organizzative, che sono la base per l’attuazione dei progetti del PNRR. Inoltre, la Regione Campania è l’unica ad aver prodotto in questi anni un documento di programmazione territoriale che ha consentito la partenza delle AFT, mettendo inoltre a disposizione dei medici di medicina generale una piattaforma informatica, Sinfonia, che consente di lavorare con flussi di dati diretti con la Regione e sta lavorando per la deburocratizzazione. «Soffriamo per la carenza di medici e per il turnover, che in Campania incide inevitabilmente sulla possibilità per i nuovi medici di famiglia di raggiungere sin da subito gli obiettivi relativi agli screening. D’altro canto non si comprende quale valore abbiano nelle valutazioni Agenas gli indicatori dell’organizzazione territoriale. È molto pericoloso trasformare l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali in uno strumento di attacco politico, e di certo non è qualcosa va nell’interesse della salute dei cittadini», conclude Sparano.

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