Canali Minisiti ECM

Agenzia europea, sotto esame gli antibiotici per le infezioni gravi

Farmaci Redazione DottNet | 20/02/2017 14:54

Avviata la revisione su fluorochinoloni e chinoloni per gli effetti collaterali

L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha avviato una revisione sugli antibiotici fluorochinoloni e chinoloni, che si assumono per bocca, iniezione e inalazione, per valutare la persistenza di gravi effetti indesiderati che riguardano i muscoli, le articolazioni e il sistema nervoso.


    Effetti collaterali di particolare importanza quando i farmaci sono utilizzati per le infezioni meno gravi.    I chinoloni e fluorochinoloni sono antibiotici a largo spettro, ampiamente prescritti nell'Ue, per il trattamento di infezioni batteriche gravi, pericolose per la vita. La revisione riguarda, per la precisione, i seguenti medicinali: cinoxacina, ciprofloxacina, enoxacina, flumechina, levofloxacina, lomefloxacina, moxifloxacina, acido nalidixico, norfloxacina, ofloxacina, pefloxacina, acido pipemidico, prulifloxacina e rufloxacina. Non interessa invece i farmaci somministrati per via topica, come quelli applicati direttamente su pelle, occhi o orecchie.

pubblicità


    Come segnala l'Ema nella sua comunicazione, il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (Prac) valuterà tutti i dati disponibili e determinerà se vi è la necessità di introdurre nuove misure per ridurre al minimo questi rischi o modificare l'utilizzo di questi farmaci. Gli operatori sanitari che utilizzano questi farmaci devono continuare a seguire le informazioni ufficiali di prescrizione. La revisione è stata richiesta dall'Autorità dei medicinali tedesca dopo la segnalazione di effetti indesiderati a lungo termine. Finora non sono state condotte, nell'Unione Europea, revisioni sulla persistenza degli effetti indesiderati, che però sono noti e presenti nelle informazioni sulla prescrizione.

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast

Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%

Somministrazione continua invece che multiple e brevi

Ti potrebbero interessare

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%

Somministrazione continua invece che multiple e brevi

Risultati efficacia di adagrasib rispetto a chemioterapia standard presentati al Congresso Asco 2024

Ultime News

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"