Multivitaminici e integratori, +7,4% in due anni
Il mercato della nutraceutica in Italia continua a guadagnare terreno: dal 2014 al 2016 è infatti cresciuto, a valore, del 7,4% (tra farmacia, parafarmacia e mass market) diventando strategico del mercato dei consumi salutistici. Queste le prime evidenze di QuintilesIMS Italia, società che si occupa dell'offerta integrata di informazioni e tecnologia per il mondo della salute, presentate oggi da Filippo Boschetti, Head of Marketing, Strategy & Innovation - Consumer Health di QuintilesIMS Italia, durante NUTRA DAYs, l'evento a cura di Cum Grano Salis dedicato al mondo dell'integrazione alimentare.
Tra i Paesi europei, l'Italia si colloca al primo posto per spesa pro capite per prodotti nutraceutici: in media ogni italiano spende 41 euro all'anno, seguono Austria e Belgio (33 euro pro capite).
I prodotti nutraceutici crescono anche grazie alla sempre maggior raccomandazione da parte dei medici: pediatri e ginecologi sono tra gli specialisti che maggiormente consigliano questo tipo di prodotti ai propri pazienti, e il 90% dei medici generici dichiara di consigliare food supplement nella propria pratica quotidiana.
Per continuare a mantenere competitive le imprese e valorizzare l’eccellenza del settore italiano, l’Associazione auspica e lavora in favore di un’armonizzazione della regolamentazione sugli integratori a livello europeo
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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