Canali Minisiti ECM

Alirocumab riduce i rischi nei pazienti con sindrome coronarica

Farmaci Redazione DottNet | 12/03/2018 19:25

Studio presentato all'American college of cardiology

L'Alirocumab riduce il rischio di eventi cardiovascolari avversi nei pazienti che hanno avuto sindrome coronarica acuta. I risultati di uno studio sul farmaco, disponibile in fascia A da marzo dello scorso anno (2017), sono stati presentati nel corso del 67esimo congresso annuale dell'American college of cardiology che si è tenuto a Orlando (Florida). Lo studio ha valutato gli effetti dell'Alirocumab su 18.924 pazienti che avevano avuto una sindrome coronarica acuta e che erano in trattamento con la dose massima tollerata di statine. Il farmaco (un anticorpo che impedisce il legame tra la proteina Pcsk9 e i recettori del colesterolo Ldl) ha ridotto il rischio complessivo di eventi cardiovascolari avversi e quello di mortalità complessiva.

    "Questo inibitore della Pcsk9 ha dimostrato di ridurre ulteriormente il rischio cardiovascolare residuo anche in pazienti già trattati con la migliore terapia disponibile", spiega Michele Gulizia, presidente della Fondazione dei cardiologi ospedalieri Anmco. Nello studio, i pazienti trattati con Alirocumab "in aggiunta a statine alla massima dose tollerata hanno ridotto in maniera importante il loro rischio", dice George D. Yancopoulos, presidente e capo dell'ufficio scientifico di Regeneron. "Con circa il 90% dei pazienti già in trattamento con statine ad alta intensità, i risultati dello studio dimostrano che l'approccio della medicina di precisione in ambito cardiovascolare potrebbe far ulteriormente progredire il modo in cui trattiamo al meglio i pazienti ad alto rischio", precisa Elias Zerhouni, president global R&D di Sanofi.

pubblicità

fonte: sanofi

Commenti

I Correlati

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Ti potrebbero interessare

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

Studio sui topi, migliore risposta immunitaria

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno