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Bimbi con asma hanno ossa più fragili, +30% il rischio di fratture

Pediatria Redazione DottNet | 05/04/2018 18:11

Lo rivela uno studio guidato dall'Università di Melbourne, in Australia, pubblicato sulla rivista Journal of Paediatrics and Child Health

I bimbi che soffrono di asma hanno le ossa più deboli. I maschietti con una condizione da moderata a grave, che si manifesta con sintomi giornalieri, hanno infatti il 30% in più di probabilità di fratturarsi un osso rispetto ai coetanei senza la malattia, mentre lo stesso non vale per le femminucce. A evidenziarlo è uno studio guidato dall'Università di Melbourne, in Australia, pubblicato sulla rivista Journal of Paediatrics and Child Health.    Per arrivare a questa conclusione la ricerca, che ha studiato l'associazione tra gravità dell'asma e fratture determinate con una radiografia, ha esaminato i dati raccolti da genitori di 91 scuole primarie, che offrivano uno spaccato relativo a 16.438 bambini di età compresa tra 3-14 anni.

Utilizzando un registro delle fratture, gli studiosi ne hanno identificato 961 che riguardavano nel complesso 823 bambini. Il 52,3 per cento erano lesioni al polso. I dati sulle fratture sono stati poi messi in relazione con i sintomi e la gravità dell'asma, determinando anche quante volte fosse stato necessario ricorrere al supporto di un medico. "Dato il numero di bambini con asma, abbiamo davvero bisogno di promuovere la salute delle loro ossa ", evidenzia Sharon Brennan-Olsen, una delle autrici della ricerca.    Gli studiosi ipotizzano che le ragazze potrebbero avere meno fratture per il fatto che i loro corpi maturano più rapidamente rispetto a quelli dei coetanei maschi e per differenze legate allo stile di vita, come il fatto che assumano meno rischi e abbiano un diverso approccio all'attività sportiva.

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fonte: Journal of Paediatrics and Child Health

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