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Da FDA la revisione prioritaria per dupilumab

Farmaci Redazione DottNet | 14/11/2018 12:25

E' una potenziale terapia nei pazienti adolescenti con dermatite atopica moderata-grave non controllata

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha accettato di esaminare in via prioritaria (priority review) la domanda di registrazione supplementare (supplemental Biologics License Application - sBLA) per dupilumab nei pazienti adolescenti (12-17 anni) con dermatite atopica moderata-grave non adeguatamente controllata con terapie topiche o per i quali questi trattamenti sono sconsigliati dallo specialista. Attualmente, non vi sono farmaci biologici sistemici approvati dalla FDA per il trattamento di questi pazienti. La decisione della FDA è attesa entro l’11 marzo 2019.

La domanda di registrazione supplementare è supportata dai dati dello studio registrativo di fase 3 che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di dupilumab in monoterapia nei pazienti adolescenti con dermatite atopica moderata-grave. I risultati sono stati presentati a settembre 2018 al Congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV). 

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Dupilumab inibisce contemporaneamente l’attività delle interleuchine IL-4 e IL-13, che contribuiscono in maniera importante all'infiammazione di tipo 2, una risposta sistemica che gioca un ruolo chiave nella dermatite atopica moderata-grave. Dupilumab è attualmente approvato negli Stati Uniti per il trattamento di pazienti adulti con dermatite atopica moderata-grave non adeguatamente controllata con terapie topiche oppure quando queste non siano raccomandate. Sono oltre 60.000, a oggi, gli adulti statunitensi con questa forma della patologia in trattamento con dupilumab.

Sempre negli Stati Uniti è anche approvato come trattamento aggiuntivo di mantenimento in pazienti adulti e adolescenti (età uguale o maggiore a 12 anni) con asma moderato-grave con fenotipo eosinofilo oppure con asma dipendente da corticosteroidi orali. Nel 2016 la FDA ha designato dupilumab come breakthrough therapy per il trattamento della dermatite atopica moderata-grave (adolescenti 12-17 anni) e grave (bambini 6 mesi-11 anni) non adeguatamente controllata con farmaci topici. 

Nell’Unione Europea, dupilumab è approvato da settembre 2017 per il trattamento di adulti con dermatite atopica da moderata a grave candidati alla terapia sistemica; è inoltre autorizzato in alti Paesi nel mondo, tra cui Canada e Giappone. Per quanto riguarda l’Italia, dupilumab è autorizzato per la commercializzazione da settembre 2018 e AIFA ne ha riconosciuto l’innovatività: è il primo farmaco dermatologico non oncologico a essere inserito nell’elenco dei farmaci innovativi. Dupilumab è rimborsato per il trattamento della dermatite atopica grave in pazienti adulti per i quali il trattamento con ciclosporina risulta essere controindicato, inefficace o non tollerato. 

La sicurezza e l'efficacia di dupilumab in pazienti adolescenti con dermatite atopica sono ancora in corso di valutazione da parte delle autorità regolatorie.

Il programma di sviluppo clinico di dupilumab

Sanofi e Regeneron stanno studiando dupilumab in un ampio programma di sviluppo clinico in diverse patologie scatenate da un’infiammazione di tipo 2, allergica o di altro genere, tra cui la dermatite atopica pediatrica (da 6 mesi a 11 anni di età, fase 3), l’asma pediatrica (fase 3), la rinosinusite cronica con poliposi nasale (fase 3), l’esofagite eosinofila (fase 3), l’allergia da fieno (fase 2) e l’allergia alle arachidi (fase 2). È inoltre in programma uno studio nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Dupilumab è infine in studio in associazione alla molecola REGN-3500 che ha come bersaglio la interleuchina IL-33. Questi utilizzi potenziali di dupilumab sono in fase di sperimentazione e la sicurezza e l'efficacia non sono state pienamente valutate da alcuna autorità regolatoria. Dupilumab è sviluppato congiuntamente da Regeneron e Sanofi sulla base di un accordo di collaborazione a livello mondiale.

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