Canali Minisiti ECM

Fecondazione: anche in Italia la terapia ormonale su misura

Ginecologia Redazione DottNet | 12/03/2019 14:05

Per ogni paziente viene calcolato il dosaggio ormonale effettivamente necessario grazie ad un algoritmo specifico

Diventa "su misura" la terapia ormonale nei cicli di fecondazione assistita: il tutto grazie a un nuovo principio attivo, ora disponibile anche in Italia, in grado di stimolare la produzione di ovociti solo nella misura necessaria, abbassando così i rischi di iperstimolazione ovarica e della sindrome ad essa collegata. "Per ogni paziente viene calcolato il dosaggio ormonale effettivamente necessario grazie ad un algoritmo specifico, che tiene in considerazione il peso corporeo e l' ormone antimulleriano (AMH) - spiega Antonio La Marca, ginecologo e docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Modena e Reggio Emilia - questo approccio personalizzato migliora la compliance e riduce l' apporto ormonale laddove non necessario". La ricerca clinica internazionale a cui ha partecipato La Marca ha evidenziato che la maggior parte delle donne trattate con il nuovo principio attivo ha avuto una risposta ovarica adeguata, con risultati migliori rispetto alle terapie tradizionali. Nei cicli di fecondazione assistita, la paziente è sottoposta a cure ormonali che favoriscono la produzione di ovociti per aumentare le possibilità di concepimento. Si tratta di terapie avviate con dosaggi standard, che nel corso della terapia vengono adattati in funzione della risposta individuale. La reazione alla stimolazione ovarica, infatti, varia da donna a donna e ci possono essere risposte inattese che si ripercuotono sull' efficacia e sulla sicurezza del trattamento

pubblicità

Si tratta di una svolta nell' ambito della fecondazione assistita, perché per la prima volta cambia radicalmente la modalità clinica con cui si effettua la stimolazione ovarica: se nei decenni precedenti la variabile principale che guidava il medico nella prescrizione del farmaco era l' età della paziente, oggi dopo diversi studi si è capito che ci sono altre variabili che incidono di più, come ad esempio la riserva ovarica. Due donne con la stessa età possono avere riserve ovariche totalmente diverse, e quindi la terapia deve essere basata su criteri diversi. "Il primo vantaggio della personalizzazione della cura è sicuramente il rischio ridotto per le pazienti, in particolare di contrarre la sindrome da iper stimolazione ovarica - ha spiegato La Marca - che in passato aveva un' incidenza del 4% mentre oggi questa complicanza può essere quasi del tutto evitata". "Un altro importante vantaggio - ha concluso La Marca - è la maggiore possibilità di ricevere transfert a fresco, ovvero un transfert di embrioni a pochi giorni dal pick up (il metodo per prelevare gli ovociti da dentro i follicoli, in modo da poterli poi fecondare in vitro). Infine, con la nuova tecnica, c' è anche un minor consumo globale del farmaco e quindi una spesa sanitaria ridotta".

Commenti

I Correlati

La stimolazione ovarica rappresenta il primo passo nei percorsi di procreazione assistita e un approccio personalizzato in questa fase può contribuire a fare la differenza per l’esito dei trattamenti

l 7° Congresso Nazionale della Società Italiana della Riproduzione Umana si svolgerà a Bari dall’11 al 13 aprile 2024 e vedrà importanti novità

La Chiesa prende posizione contro la maternità surrogata, 'attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto

Relatore Marco Furfaro, Responsabile Nazionale Welfare del Partito Democratico. La donazione degli embrioni tra le principali novità

Ti potrebbero interessare

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni

La Chiesa prende posizione contro la maternità surrogata, 'attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto

Dopo il parto si ha però un recupero, specie se si allatta

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”