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Vaccini, sono sicuri quando si allatta al seno

Pediatria Redazione DottNet | 11/04/2019 14:23

Non solo non ci sono rischi ma benefici tra cui minori possibilità di influenzarsi

 Sono sicure le vaccinazioni mentre si allatta al seno il proprio bambino? La risposta che arriva da un nuovo articolo pubblicato sulla rivista Breastfeeding Medicine, che dà una visione complessiva di potenziali rischi e benefici, è un deciso si. Riducono anche effetti come la febbre e migliorano la risposta immunitaria del piccolo. La revisione ha stabilito che solo il vaccino contro il vaiolo e, in alcune circostanze, quello contro la febbre gialla, sono gli unici potenzialmente in grado di causare danni ai bambini. Lo studio, condotto da Philip Anderson, dell'Università della California di San Diego, ha esaminato tutti i tipi più comuni di vaccini, compresi quelli inattivati e vivi attenuati, per analizzare la preoccupazione non comprovata che potrebbero causare danni a un neonato o interferire con la risposta del bambino alle vaccinazioni.

Nell'ambito della revisione sono stati inclusi vaccini di routine come l'influenza, la difterite, la pertosse e il tetano, la varicella e il morbillo, la parotite e la rosolia.  L'articolo si concentra anche sui vaccini come l'epatite A o quella B, o immunizzazioni specifiche tra cui quelle contro il colera, la febbre gialla, il vaiolo, la rabbia e il tifo. "Come conclude l'articolo - evidenzia Arthur Eidelman, redattore capo della rivista Breastfeeding Medicine- non ci sono rischi associati al somministrare alle madri che allattano al seno le vaccinazioni di routine e altre standard, incluso il morbillo, ma anzi ci sono benefici sia per le mamme che per i bambini. Questi benefici includono il trasferimento al neonato di anticorpi materni (e quindi una maggiore risposta anticorpale) e una minore febbre correlata al vaccino nelle vaccinazioni dell'infanzia". "Si può e si dovrebbe includere le mamme che allattano in qualsiasi campagna di immunizzazione per esempio contro il morbillo di emergenza - conclude Eidelman - come quella recentemente dichiarata dal Dipartimento della salute di New York". 

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fonte: Breastfeeding Medicine

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