Le alterazioni del microbiota nei pazienti consentono di fare la diagnosi
Dolore e stanchezza cronica potrebbero dipendere anche da alterazioni nella composizione dei batteri intestinali: la scoperta potrebbe portare a un primo test diagnostico obiettivo della 'fibromialgia', la sindrome da stanchezza cronica che arriva a interessare fino al 4% della popolazione. Lo rivela uno studio canadese pubblicato sulla rivista Pain e condotto presso la McGrill University coinvolgendo 156 individui, di cui 77 con fibromialgia. Il disturbo, di difficile diagnosi, è caratterizzato da dolori diffusi, stanchezza, difficoltà cognitive e disturbi del sonno. Gli esperti hanno esaminato il microbiota di pazienti e soggetti sani di controllo e riscontrato alterazioni nella composizione dei microrganismi intestinali. Non solo queste alterazioni del microbiota sono tanto maggiori quanto più gravi sono i sintomi del singolo paziente, ma i ricercatori hanno anche dimostrato di poter fare una diagnosi accurata di fibromialgia solo con l'analisi del microbioma del tratto digerente del singolo individuo, aspetto che potrebbe rivoluzionare la diagnosi di questo disturbo. Se si scoprisse che il microbiota intestinale e, più precisamente, sue specifiche alterazioni hanno un ruolo causale nella malattia, si potrebbe un giorno anche arrivare a cure specifiche sulla base di probiotici o del trapianto del microbiota da donatori sani.
fonte: pain
Pizzoccaro: “È importante identificare questa patologia all’interno della complessità dell’organismo del paziente e delle sue interrelazioni con l’ambiente e con il network sociale”
Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
Pizzoccaro: “È importante identificare questa patologia all’interno della complessità dell’organismo del paziente e delle sue interrelazioni con l’ambiente e con il network sociale”
Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti