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Farmacia dei servizi: dalla Puglia il master post laurea

Farmacia Redazione DottNet | 14/10/2019 11:00

Presto il progetto sarà esteso a tutte le regioni italiane

 La Puglia e' una delle nove regioni pilota del progetto "Farmacia dei servizi" e grazie al successo della sperimentazione, presto il progetto sara' esteso a tutte le regioni italiane. Lo hanno annunciato il presidente dell' Ordine dei Farmacisti Bari e BAT, Luigi D' Ambrosio Lettieri e il direttore del dipartimento salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, in occasione della inaugurazione a Bari del master post laurea "Farmacista del territorio: competenze e ruolo professionale", promosso e organizzato da Ordine dei Farmacisti Bari e Bat e Universita' di Bari, con il patrocinio di Fofi e Federfarma. "Nei prossimi giorni la Conferenza Stato-Regioni - hanno spiegato - approvera' la richiesta di estensione". "L' idea - ha concluso Montanaro - e' finanziarla con i progetti di piano, integrando cosi' gli originari nove milioni stanziati con un altro milione per ogni Regione, quindi ci saranno molto probabilmente 20 milioni di euro a disposizione del sistema delle farmacie".

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Montanaro ha poi annunciato un' altra novita' che coinvolge la Puglia: "Da qualche settimana - ha detto - la Puglia e' entrata, e a breve saremo coinvolti al tavolo tecnico istituito al Ministero della Salute, nel gruppo di lavoro che si occupera' della revisione del Patto per la salute 2020-2022, insieme con Veneto, Emilia, Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania, le Regioni che dettano le regole. Far parte di questo gruppo di lavoro per la Puglia e' molto importante".La lectio magistralis del presidente della V Sezione del Consiglio di Stato, Francesco Caringella, su "La tutela della salute e l' articolo 32 della Costituzione", ha dato il via al master che si concludera' a giugno del prossimo anno. "Credo poco al regionalismo differenziato quando si parla di salute, credo invece allo statalismo non differenziato - ha esordito Caringella - La salute in Italia e' caratterizzata da una diseguaglianza e questo contraddice il concetto stesso di salute che invece significa eguaglianza. C' e' un problema enorme, perche' la salute nel Mezzogiorno gode di cattiva salute. Societa' e politica al Sud devono fare un salto di qualita' con la collaborazione dei cittadini".

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