I pazienti possono mangiarlo per 14 giorni senza risentirne
Grazie a una innovativa terapia sperimentale - una nanoparticella biodegradabile e iniettabile contenente il 'glutine' - pazienti con celiachia hanno potuto mangiare glutine per 2 settimane senza risentirne a livello intestinale. È il risultato ottenuto in una sperimentazione clinica di fase II condotta presso la Northwestern Medicine che sarà resa nota in occasione della conferenza 'European Gastroenterology Week' in corso a Barcellona. Attraverso il 'nanodispositivo' il paziente impara a riconoscere il glutine come una sostanza innocua e in questo modo evita reazioni autoimmuni. La celiachia è una malattia autoimmune: il sistema immunitario dei pazienti riconosce come 'nemico' la principale componente proteica del grano, il glutine, e sferza una reazione autoimmune che danneggia le pareti intestinali.
Secondo quanto riferito di recente in occasione del Convegno Annuale 'The Future of Celiac Disease' dell'Associazione Italiana Celiachia (Aic), un nuovo studio italiano indica che il numero di pazienti è in crescita, specialmente in alcune aree metropolitane, e sta sfiorando il 2%, portando il numero complessivo dei casi vicino ad un milione. Alla luce dei nuovi dati, i casi diagnosticati ad oggi sarebbero appena il 20% del totale.
"È uno studio del tutto innovativo - afferma in un commento all'ANSA Giovanni Cammarota, Associato di Gastroenterologia del Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia della Fondazione Policlinico A Gemelli IRCCS, Università Cattolica di Roma - una specie di desensibilizzazione al glutine, simile all'approccio in uso oggi con alcune allergie. È chiaro che questo è uno studio pilota che andrà ulteriormente verificato su più pazienti e per una durata maggiore del follow up (14 giorni sono pochi) - continua Cammarota - bisognerà vedere se l'approccio potrà funzionare nella pratica clinica, ma di certo - ribadisce l'esperto in conclusione - si tratta di metodo innovativo, e rappresenta senz'altro un modo alternativo alla modalità attuale di trattamento che è la dieta priva di glutine".
fonte: ansa
Claudio Romano, Presidente Sigenp: “Questo studio va nella direzione di concetto globale di salute, con benefici per i celiaci e maggiore salvaguardia per l’ambiente”
Il coordinatore dello studio Angelo Di Giorgio “Straordinario risultato, non replicato al momento in nessun altro paese europeo, ottenuto grazie alla collaborazione tra i vari centri specialistici italiani”
Gli esperti, i tempi non sono maturi fuori dai centri specializzati
Nasce la Fondazione IG-IBD dedicata alla ricerca scientifica e arrivano le prime Raccomandazioni italiane per garantire cure di qualità uniforme nel nostro Paese
Federfarma Lombardia insieme ad Alfasigma e Fondazione Poliambulanza per la prevenzione del tumore gastrico, che nel 2023 ha fatto registrare 15mila nuove diagnosi in Italia
I risultati di una survey su scala nazionale saranno presentati al XXXI Congresso SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) a Palermo dal 26 al 28 settembre
Minelli: "Organizzazioni microbiche intestinali disordinate sono state trovate in varie condizioni neuropsichiatriche come ad esempio depressione, ansia e disturbi"
Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia
Commenti