Canali Minisiti ECM

Primi tre casi autoctoni di Zika in Europa, nel sud della Francia

Infettivologia Redazione DottNet | 11/11/2019 12:36

Ecdc, trasmessi da zanzara tigre: basso rischio nel continente

Il virus Zika ha fatto i primi tre casi autoctoni in Europa, nel sud della Francia. A confermarlo è una comunicazione del Centro Europeo di Controllo delle Malattie(Ecdc), secondo cui il rischio di contagio rimane comunque molto basso, anche in considerazione dell'arrivo del freddo. I tre casi si sono verificati a fine agosto a Hieres, nel dipartimento del Var, nel sud est del paese, e i pazienti, che non avevano viaggiato in paesi endemici e non avevano avuto contatti sessuali a rischio, sono guariti perfettamente. "I tre casi hanno avuto all'inizio dei sintomi a pochi giorni di distanza - scrive l'Ecdc - ed è probabile che quindi appartengano allo stesso ciclo di trasmissione.

pubblicità

Per quanto a conoscenza dell'Ecdc, questo evento è il primo report di una trasmissione da insetto vettore, in questo caso la zanzara del genere Aedes Albopictus, del virus Zika in Europa". A trasmettere il virus, concludono quindi gli esperti, sono state le zanzare tigre presenti nell'area. "Con le temperature che calano progressivamente durante l'autunno le condizioni ambientali non sono più favorevoli a un contagio sostenuto. Il rischio per la popolazione, comprese le donne in gravidanza e i nascituri, sono bassi. C'è una probabilità molto bassa che i viaggiatori nell'area si infettino e inizino ulteriori trasmissioni locali nel loro paese di residenza".

Commenti

I Correlati

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

Ti potrebbero interessare

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Lo rivela lo studio, pubblicato su Cardiovascular Research, condotto dai ricercatori dell'Irccs San Raffaele di Roma con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II

La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto