Canali Minisiti ECM

Troppo sale a tavola riduce le difese immunitarie

Nutrizione Redazione DottNet | 26/03/2020 11:13

Gli esperti hanno scoperto che bastano 6 grammi di sale in più al dì per mandare in tilt una parte fondamentale del sistema immunitario

Troppo sale a tavola riduce le difese immunitarie e, quindi, la possibilità di contrastare le infezioni batteriche. È la scoperta senza precedenti resa nota sulla rivista Science Translational Medicine, che si deve a un gruppo di scienziati tedeschi del policlinico universitario di Bonn.   Gli esperti hanno scoperto che bastano 6 grammi di sale in più al dì (pari al sale contenuto in due hamburger più due porzioni di patatine fritte) per mandare in tilt una parte fondamentale del sistema immunitario, i 'granulociti', cellule spazzine adibite a ripulire l'organismo da batteri patogeni.  "Sappiamo che troppo sale è pericoloso per il sistema cardiovascolare e aumenta la pressione del sangue - ha detto l'autore Christian Kurts - il nostro studio aggiunge anche un altro valido motivo per limitare i consumi di sale".

L'Organizzazione Mondiale della Salute raccomanda di non eccedere nei consumi di sale oltre i 5 grammi al dì (pari a un cucchiaino da tè raso) ma nei paesi occidentali se ne consuma in media di più.  Gli esperti hanno alimentato topolini per una settimana con una dieta eccessivamente ricca di sale e poi li hanno infettati con "Listeria", un batterio patogeno spesso associato a intossicazioni alimentari. Hanno visto che con la dieta ricca di sale i granulociti funzionano meno e gli organi dei topolini contengono quantità elevatissime del batterio, perché, appunto, i granulociti non ce la fanno a smaltire l'accumulo del patogeno.  Poi gli esperti hanno dato a un gruppo di volontari i sei grammi in più di sale al giorno e dopo una settimana hanno eseguito prelievi di sangue e raccolto i granulociti dei partecipanti. Questi risultavano molto meno abili contro i batteri. Infine, gli esperti hanno anche visto che l'eccesso di sale aumenta nei volontari la quantità di 'corticosteroidi', molecole come il cortisone che sopprimono il sistema immunitario. Quindi è come se il sale in eccesso agisse contemporaneamente in più modi per limitare l'efficacia delle difese immunitarie.

pubblicità

fonte: Science Translational Medicine

Commenti

I Correlati

I nuovi LARN saranno presentati in anteprima al Congresso Nazionale a Piacenza

Fipe-Confcommercio e Associazione Aic firmano intesa

Lo rivela uno studio clinico della durata di 4 settimane pubblicato su Lancet Gastroenterology & Hepatology

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Ti potrebbero interessare

I nuovi LARN saranno presentati in anteprima al Congresso Nazionale a Piacenza

Fipe-Confcommercio e Associazione Aic firmano intesa

La scienza si sta interrogando se esista un'alimentazione particolare che permetta di prevenire l'insorgenza della malattia

Gli stili di vita al centro della seconda edizione del Festival dei 5 colori, dal 15 al 19 maggio a Napoli

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno