Canali Minisiti ECM

Chi mangia pasta ha un'alimentazione più sana di chi la evita

Nutrizione Redazione DottNet | 27/08/2020 12:33

Assume più nutrienti ma meno grassi saturi e zuccheri aggiunti

Buone notizie per gli amanti della pasta. Il suo consumo è collegato in genere a una maggiore assunzione di nutrienti e una migliore qualità dell'alimentazione. Questo il risultato di una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Frontiers in Nutrition, che analizza le diete di adulti e bambini.  Lo studio, condotto dal ricercatore Yanni Papanikolaou, ricercatore presso l'Università di Toronto e vicepresidente della società di ricerca Nutritional Strategies, ha esaminato le associazioni tra consumo di pasta e assunzione di nutrienti in 323 bambini e ragazzi sotto fino a 18 anni e in 400 adulti over 19, tutti residenti negli Stati Uniti. Ne è emerso che coloro che non rinunciavano alla pasta, presentavano in media una migliore qualità generale dell'alimentazione e un'assunzione giornaliera inferiore di grassi saturi e zuccheri aggiunti.

Inoltre avevano un maggior apporto di nutrienti chiave, come folati, ferro, magnesio, fibre alimentari e vitamina E. Di contro, non sono invece state osservate differenze nelle calorie giornaliere totali e nell'assunzione di sale, né associazioni significative con il peso corporeo e l'indice di massa corporea nei bambini e nei maschi adulti. Nelle donne adulte (19-50 anni), invece, il consumo di pasta era associato a un peso corporeo inferiore e minor grasso sulla circonferenza della vita. Mangiare quotidianamente una porzione di pasta proporzionata in base al fabbisogno del singolo individuo, concludono gli autori, può "avere benefici per la salute pubblica". 

pubblicità

fonte: Frontiers in Nutrition

Commenti

I Correlati

Una review pubblicata sul Journal of Traslational Medicine punta i riflettori su alcuni alimenti che fanno parte integrante della dieta mediterranea, ma che vengono spesso sottovalutati

Minelli: "La parola chiave è moderazione"

Scegliere pane meno salato, preferire gli alimenti freschi e insaporire le ricette con aromi e spezie

Giunta alla sua decima edizione, la “Settimana Nazionale della Celiachia” ha l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sulla celiachia e la dieta senza glutine e sfatare falsi miti e fake news che ruotano attorno a questa patologia

Ti potrebbero interessare

Una review pubblicata sul Journal of Traslational Medicine punta i riflettori su alcuni alimenti che fanno parte integrante della dieta mediterranea, ma che vengono spesso sottovalutati

Minelli: "La parola chiave è moderazione"

Scegliere pane meno salato, preferire gli alimenti freschi e insaporire le ricette con aromi e spezie

I nuovi LARN saranno presentati in anteprima al Congresso Nazionale a Piacenza

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari