Le dosi saranno gestite con richiesta nominale per ogni singolo paziente
"In considerazione delle scorte estremamente ridotte", l'accesso al farmaco remdesivir, primo farmaco autorizzato dall'Agenzia Europea per i Medicinali per il Covid-19, "sarà gestito in fase iniziale fino a fine settembre mediante richiesta nominale all'Aifa per singolo paziente". A renderlo noto è l'Agenzia Italiana del Farmaco con una nota pubblicata sul portale. L'antivirale, "può essere fornito al momento esclusivamente nell'ambito dell'Emergency Support Instrument, lo strumento messo a disposizione degli Stati Membri dalla Commissione Europea, che prevede un quantitativo contingentato di confezioni di Veklury (remdesivir) per un importo di circa 63 milioni di euro e pari alla fornitura necessaria a garantire il trattamento di circa 30.
Riducono l'efficacia delle cure anticancro. "Serve un nuovo approccio"
"Hanno la stessa efficacia di medicinali con brand originario. Valuteremo una campagna"
Se ne è discusso ad un convegno organizzato da Iss e Assobiotec-Federchimica
L'assorbimento di una specifica soluzione orale di levotiroxina sodica non è stato influenzato dal consumo di caffè 5 minuti dopo la dose
Secondo i dati del Rapporto Horizon Scanning di Aifa, sono stati autorizzati 89 nuovi medicinali, di cui 48 contenenti nuove sostanze attive, 8 biosimilari, 23 equivalenti e 10 tra medicinali ibridi
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000
"Alleanza con le industrie. Italia sia leader nei tavoli che contano"
Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"
L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio
Commenti