"Pazienti con tumore faranno probabilmente Pfizer e Moderna"
Non ci sono differenze sostanziali in termini di efficacia che possano far propendere per un vaccino anti Covid piuttosto che per un altro, sia per la popolazione generale che per chi affronta o ha affrontato un tumore. A evidndueflo è il vice presidente Foce (Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi), e presidente Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) Giordano Beretta. Se l'indicazione di Foce di vaccinare con priorità assoluta, come gli operatori sanitari, alcuni pazienti oncologici in particolare più fragili, come quelli in trattamento attivo immunosoppressivo che sono circa 150mila, dovesse trovare riscontro effettivo a breve nel piano vaccinale "e questi pazienti dovessero entrare in prima fascia - rileva Beretta - essendo disponibili al momento i vaccini Pfizer e Moderna, faranno quelli".
Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne
IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico
L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale
Studio sui topi, migliore risposta immunitaria
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Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo
Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie
I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP
I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro
Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”
Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”
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