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Da Ue 7mln euro all'Italia per la raccolta di plasma iperimmune

Infettivologia Redazione DottNet | 15/01/2021 17:19

Saranno utilizzati per supportare i servizi trasfusionali italiani che hanno raccolto, raccolgono o pianificano di raccogliere plasma da convalescente Covid-19

 Via libera dalla Commissione Europea ad un finanziamento di oltre 7 milioni di euro destinato a supportare i servizi trasfusionali italiani che hanno raccolto, raccolgono o pianificano di raccogliere plasma da convalescente Covid-19. lo rende noto il Centro nazionale sangue (Cns). I fondi sono stati ottenuti nell'ambito del programma Esi (Emergency Support Instrument), nato per aiutare gli Stati membri ad affrontare la pandemia e sono destinati a progetti dei servizi trasfusionali di 14 regioni italiane. Lo scorso agosto, spiega il Cns, la Struttura Regionale di Coordinamento Trasfusionale (Src) della Regione Lombardia si è candidata capofila dei servizi trasfusionali che hanno espresso interesse di accesso al finanziamento e predisposto le proposte, come da bando europeo.   In totale sono 14 le Regioni e provincie autonome che hanno fatto richiesta.

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  L'approvazione dei progetti permetterà di accedere al 100% dei fondi richiesti, circa 7.100.000 euro, su 36 milioni di euro messi a disposizione dalla Commissione per il totale dei progetti.  "In attesa di evidenze scientifiche certe sull'efficacia del plasma iperimmune contro Covid-19 - sottolinea Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue - è fondamentale continuare nella ricerca su questa terapia. Il rafforzamento della capacità delle strutture trasfusionali sarà in ogni caso utilissimo anche per aumentare in assoluto la raccolta di plasma, che è l'unica fonte di farmaci spesso salvavita, e avvicinarci ulteriormente all'autosufficienza in questo settore". 

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