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Zampa, obiettivo immunità di gregge a settembre-ottobre

Infettivologia Redazione DottNet | 27/01/2021 15:57

Palù: "Sarà possibile grazie all'arrivo di altri vaccini"

"L'obiettivo che ci siamo prefissi come governo, settembre-ottobre, non cambia e siamo convinti di poterlo raggiungere". Lo afferma ad Affaritaliani.it la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa (nella foto) rispondendo alla domanda su quando verrà raggiunta l'immunità di gregge in Italia con il piano di vaccinazioni. "Per arrivare all'immunità di gregge - rileva - deve essere vaccinato il 70% dei cittadini italiani oltre ovviamente a chi straniero vive nel nostro Paese, che ha diritto alla stessa tutela".

Anche  il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù è dello stesso parere, anche grazie all'arrivo previsto di altri vaccini, come il russo Sputnik, quello dell'azienda cinese Sinovac e quello dell'americana Johnson&Johnson. Lo ha detto lo stesso Palù nella trasmissione 'Buongiorno' di Sky TG24.  "L'immunità di gregge dipende dall'efficacia dei vaccini e dall'R0, cioè l'indice di contagiosità. Si stima - ha osservato - che ci voglia circa il 65% di soggetti vaccinati per proteggere anche quelli che non possono vaccinarsi e per arrivare a circa 40 milioni di vaccinati si puntava all'autunno". Secondo Palù "ce la possiamo fare, siamo ben attrezzati. Mi pare che le Regioni siano state molto efficaci sia nel provvedere ai siti di vaccinazione che nel reclutare personale".

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Di conseguenza, ha proseguito il presidente dell'Aifs, "saremmo in grado di vaccinare 2-300mila persone al giorno e questo ci porterebbe in linea con le previsione per la fine d'anno". Palù ha inoltre rilevato che "l'Italia è stata in grado di somministrare il 95% delle dosi arrivate" e che "ci sono anche altri vaccini che si stanno affacciando sullo scenario internazionale e al vaglio dell'Ema, come lo Sputnik russo, il cinese di Sinovac, quello di Johnson&Johnson che potrebbe essere pronto per marzo. E' giusto preoccuparsi, ma possiamo essere ottimisti. Questo tempo è servito ad attrezzarci - ha concluso - ma siamo pronti a rispondere". 

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