E' stata denominata BCL11B-a, ad indicare l'attivazione del gene omonimo
Un nuovo tipo di leucemia acuta, denominata BCL11B-a, ad indicare l'attivazione del gene omonimo, è stato identificato dal gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Cristina Mecucci, ordinario di malattie del sangue del Dipartimento di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia, grazie ad un progetto di ricerca sviluppato presso i laboratori del Centro di ricerca emato-oncologico (Creo). I risultati sono pubblicati su Blood, la prestigiosa rivista scientifica di riferimento della ricerca in ambito ematologico. L'identificazione di questa nuova malattia leucemica - spiega l'Ateneo in una nota - è stata resa possibile grazie all'impiego integrato di numerose tecnologie di indagine del genoma che la professoressa Mecucci ha introdotto presso l'Ematologia dell'Università degli Studi di Perugia, nell'ottica di una costante innovazione nei laboratori Creo, con l'obiettivo di garantire una diagnosi precisa ai pazienti affetti da malattie ematologiche, incluse le forme più rare.
Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne
IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico
L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale
Studio sui topi, migliore risposta immunitaria
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Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo
Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”
"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"
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